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Camera di Commercio e CISL insieme per valorizzare i dati sulla domanda di lavoro

Firmato dal Presidente della Camera di Commercio di Pisa, Valter Tamburini e dal Segretario Generale dell’Unione Sindacale Territoriale (UST) CISL di Pisa Dario Campera, l’accordo con il quale la Camera mette a disposizione dello “Sportello Lavoro” CISL le informazioni del Sistema Informativo Excelsior.

Nel concreto la Camera di Commercio di Pisa fornirà mensilmente allo “Sportello Lavoro” i dati relativi alle figure professionali maggiormente richieste a quelle di difficile reperimento in provincia di Pisa suddivisi nei quattro ambiti di operatività dei Centri per l’Impiego: Pisa, Pontedera, Santa Croce sull’Arno e Volterra. Si tratta di dati ufficiali, derivanti dall’indagine “Sistema Informativo Excelsior” una rilevazione compresa nel “Programma Statistico Nazionale 2017-2019” e condotta dal Sistema Camerale sul territorio nazionale e che, ogni anno, coinvolge in provincia di Pisa oltre 6mila imprese con dipendenti.

Una volta ricevute le informazioni, gli addetti dello “Sportello Lavoro” verificheranno se, all’interno della propria banca dati, siano presenti candidati con profili professionali rispondenti alle esigenze delle imprese comunicando il loro numero alla Camera di Commercio per le opportune azioni di comunicazione dirette a supportare l’incontro fra domanda e offerta di lavoro. La convenzione avrà una durata di 12 mesi e potrà essere rinnovata annualmente.

Questo accordo – afferma il presidente della Camera di Commercio Valter Tamburini – sancisce la volontà della Camera di Pisa di collaborare fattivamente con tutti quei soggetti che, a vario titolo, sono coinvolti nelle questioni legate al lavoro. Con questa azione compiamo infatti un ulteriore passo in avanti nella consueta attività camerale di diffusione dei dati, con lo specifico obiettivo di ridurre il mismatching tra la domanda e l’offerta di lavoro sul territorio provinciale. Le imprese pisane, in molti casi, raccontano infatti di come sia difficile, anche in presenza di disoccupazione, reperire sul mercato locale la manodopera richiesta per la propria attività.”