Pisa, la notte della cometa

Articolo di Lorella Radaelli

Nel titolo, che apre la brochure, c’è già un pizzico di magia e, i presupposti, sono stati soddisfatti. L’opportunità, sabato sera, è stata offerta a Pisa, presso il bello spazio attrezzato, della Cittadella Galileiana dove, docenti e studenti di astrofisica, hanno accompagnato, con semplicità e passione, alla conoscenza di 46P ovvero la cometa Wirtanen che, sta transitando in un punto molto vicino alla terra quindi, particolarmente visibile. L’introduzione scientifica, costringe a resettare l idea fantasiosa comune di cometa da film di animazione. Niente coda fluttuante e morbida, niente capo a forma di stella, niente polvere glitterata sparsa generosamente in scia. Spiegano che, la testa è una palla gassosa, mentre il corpo una struttura rocciosa e inospitale tant’è, che neanche una sonda riuscì ad atterrarci, a causa di condizioni tempestose. Nello spazio esterno, erano collocato tre telescopi professionali, di cui uno, di notevole portata. Ammirare la luna, è sempre una opportunità speciale, da regalarsi. Le immagini catturate dall’ occhio, sono nitide, surreali e, anche distinguere la 46P ( P sta per periodica, in quanto torna cosi vicina a noi, circa ogni 5 anni ) diventa possibile. Lei c è, è un tondo di luce, avvolto da un effetto nebuloso, seguita da una serie di stelle, in perfetto allineamento, come una prezioso nastro. Davvero emozionante! A chiudere, piccolo buffet e spumante, per festeggiare quello che il cielo ha generosamente mostrato e condiviso.