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32^ giornata: Pisa-Carrarese 1-0 | L’analisi del giorno dopo

Pisa batte Carrarese 1-0 decide Izzillo all’86’. Sembrerebbe il classico risultato di una partita equilibrata decisa da un episodio nel finale e con due squadre, sulla carta entrambe forti, che si sono date battaglia fino alla fine. E invece no, no perchè il Pisa avrebbe dovuto chiudere quantomeno già sul 2/3-0 un primo tempo letteralmente a senso unico contro una Carrarese apparsa sicuramente in serata no ma messa in difficoltà in lungo e in largo dai nerazzurri che in campo sembravano avere quasi due-tre uomini in più in ogni ruolo.

Il super attacco della formazione di Baldini (56 gol segnati) ha fatto entrare il pallone nell’area pisana solamente in due circostanze ed entrambe abbastanza innocue. Una grande rivincita per il Pisa che all’andata era stato sbeffeggiato dai gialloblu ma ora possiamo dire che quella di ieri, nonostante il risultato striminzito, sia stata una prestazione quantomeno all’inverso la stessa dell’andata della Carrarese. Una difesa che adesso trasmette una sicurezza unica con una grande rivincita che si stanno prendendo anche alcuni elementi spesso criticati come Meroni (ieri partita perfetta) e Brignani poi subentrato ma anch’egli apparso molto sicuro. Con la gara di ieri i nerazzurri hanno subito solamente 1 rete nelle ultime cinque gare, insomma tanta roba.

La gara di ieri sera è stato l’apice della perfezione di questa stagione nerazzurra, una partita che conferma tutto quello in cui speravamo e credevamo già dopo le gare scorse anche se c’era ancora un minimo di timore per una partita chiave simile a quelle che i nerazzurri nel passato avevano sempre sbagliato. Ieri no, ieri già dai primi istanti di gara si era capito che in campo ci sarebbe stata una squadra sola fino al 95′. Emblematico come oltre tutto questo per gli ospiti l’unico giocatore che raggiunge la sufficienza sia il portiere Borra, senza alcuni suoi miracoli la Carrarese ieri rischiava di uscire veramente con un risultato pesante dall’Arena Garibaldi. Se una gara del genere si fosse sbloccata nei primi minuti, come sarebbe dovuto essere per la mole di gioco creata, allora davvero il gruppo di Baldini avrebbe rischiato di prenderne quattro come si suol dire e come lo stesso Mister gialloblu ha ammesso.

Cosa è andato: tutto. In ogni minimo particolare, difesa che non concede niente e sempre concentrata, centrocampo veramente in condizione atletica top con un Gucher che sembra revitalizzato e che sta giocando ai livelli di quando era a Frosinone. Un Minesso uomo ovunque ed un tandem d’attacco che di testa le ha prese tutte e che ha dialogato benissimo (su un azione Masucci-Marconi sembravano Kutuzov-Castillo con la classica finta che facevano ai tempi di Ventura per liberare l’altro compagno in porta). Insomma una sinfonia perfetta che poteva essere macchiata solamente da un rubatissimo 0-0 che per fortuna non è arrivato grazie ad un Izzillo determinante (finalmente!) e che anche personalmente ho spesso criticato ma che dimostra la coesione di un gruppo che ora legittimamente può essere temuto dalle avversarie. Complimenti anche a Mister D’Angelo che fa giocare la squadra veramente bene e con la testa, fare calcio pulito in Serie C non è mai facile ma i nerazzurri ci stanno provando e riuscendo sempre di più ogni  Sabato che passa. Partita perfetta, prestazione da categoria superiore.

Cosa non è andato: per trovare un qualcosa che non sia andato bene si fa veramente fatica. Per dovere di analisi però bisogna dire che, come si era detto dopo Olbia, non esiste che una gara del genere al minuto 85 sia 0-0. La finalizzazione in rete (che in questo sport conta) resta un problema purtroppo, troppi tocchi negli ultimi metri e spesso troppa leziosità nel volere entrare con il pallone in porta, peccato veramente perchè ieri se chiudevi il primo tempo sul 3-0 sarebbe stato più che lecito. Nota stonata nella sinfonia perfetta di ieri sera solamente Di Quinzio apparso meno brillante del solito, una serata no comunque ci può stare.

Conclusioni: i nerazzurri agguantano al 3° posto il Siena con 53 punti, nelle ultime 10-15 partite hanno fatto più punti di tutti, la sconfitta manca dal 23 Gennaio e la continua crescita anche nel gioco e nella consapevolezza è innegabile. Se migliora il problema gol negli ultimi 16 metri allora questa squadra, se è quella vista ieri sera, diventa un rullo compressore. Difesa veramente in grande spolvero, innegabile la crescita incredibile di Birindelli e ieri personalmente ho visto meglio anche Lisi, i due centrali poi da otto in pagella. Gucher che se gioca così in Serie C non si sa cosa ci stia a fare e Verna sempre utilissimo alla causa. Peccato come detto per Di Quinzio apparso sottotono ma la sua classe non si discute, Minesso super e veramente ovunque, Masucci e Marconi praticamente perfetti. Ottimi innesti anche da chi è entrato dalla panchina: Moscardelli fa partire l’azione del gol siglato proprio da Izzillo che speriamo adesso possa ritrovarsi, Pesenti lottatore fino al 94′ così come Marin. Insomma con la squadra di adesso sono gli altri a doversi preoccupare anche se come hanno professato tutti serve molta calma: giusto essere felici ma con i piedi per terra perchè già da Albissola Sabato ci sarà un’altra gara assolutamente da vincere per non smettere ora di sognare di entrare in un percorso che nei playoff (1° posto lo reputo sempre non raggiungibile se non con un miracolo sportivo) potrebbe togliere grandi soddisfazioni ad una stagione partita a basso profilo ma che dalla Carrarese (a Carrara) alla Carrarese (a Pisa) ha cambiato totalmente atteggiamento, interpreti e qualità tecnica della squadra con dei risultati consecutivi quasi impensabili solamente due mesi fa.