Italia Viva, Task-forces territoriali per ideare la Pisa del futuro ed intercettare i fondi europei

«Grazie ai fondi europei abbiamo la possibilità di ridisegnare il nostro territorio mettendo le basi allo sviluppo complessivo della provincia di Pisa, a partire dal lavoro. Per farlo occorrono però amministratori capaci di progettare il futuro e non chi voleva l’uscita dell’Italia dall’Europa». La creazione di task-forcesterritoriali di professionisti per progettare, pianificare ed ideare il futuro delle singole città intercettando i fondi messi a disposizione dall’Europa è una delle proposte emerse durante l’incontro pubblico che si è tenuto al circolo Arci di Casciavola alla presenza di Federico Eligi, capolista di Italia Viva + Europa alle elezioni regionali, di Fabiola Trivella, candidata al consiglio comunale di Cascina con la lista civica di centrosinistra Per Voi, e Claudio Salati, coordinatore politico della lista Per Voi. «Grazie ai fondi stanziati dall’Europa, nei prossimi mesi dalla Regione arriveranno le risposte e le soluzioni a tante criticità, infrastrutturali e non, che hanno rallentato lo sviluppo della provincia di Pisa e della Costa toscana – sottolinea Eligi -. Nella prossima legislatura regionale, avremo la possibilità di ridisegnare il territorio di Pisa: un’opportunità unica ed irripetibile che dipenderà dalla capacità di pensare e progettare il futuro della provincia, un compito che non può essere lasciato in mano a chi, sovranisti e populisti, ha teorizzato l’uscita del Paese dell’Europa».

Cultura, opere idrauliche, politiche giovanili e sviluppo economico sono invece per Trivella le priorità per risollevare Cascina dopo l’ultimo fallimentare mandato amministrativo. «Il cambiamento che tanti speravano di vivere è rimasto solo una promessa e in molti casi si è trasformato in un peggioramento – sottolinea -: i problemi e le criticità si sono acuite su tutto il territorio cascinese. Occorre recuperare per far fronte a quattro anni di mala amministrazione lavorando a testa bassa e con impegno e gestendo la cosa pubblica con cura e responsabilità».