Aiuti a ristoranti, bar e imprese del divertimento, sono state presentate 4.936 domande alla Regione

A disposizione c’erano oltre 19 milioni e 543 mila euro, destinati ad
aiutare ristoranti, bar e imprese del divertimento che da gennaio a
novembre 2020 avevano patito perdite per almeno il 40 per cento del
fatturato. Al momento pare che di milioni ne potrebbero avanzare otto. Il
bando annunciato a dicembre e pubblicato l’11 gennaio si è chiuso infatti
con 4.936 domande presentate e 11 milioni e 526 mila euro e spiccioli di
potenziali contributi richiesti. Ogni impresa poteva contare, per gli
undici mesi presi in esame, su un indennizzo di 2500 euro.

Alla fine le domande sono state meno del previsto. “Gli otto milioni che
da un primo esame delle domande non saranno spesi – assicura l’assessore al
commercio e al turismo, Leonardo Marras -saranno comunque utilizzati per
altri interventi di ristoro e solidarietà destinati al mondo della
ristorazione e più in generale alla filiera del turismo, magari a chi non
ha potuto partecipare al bando pubblicato ma che comunque ha patito
ugualmente pesanti danni durante i mesi prima del lockdown e poi per la
restrizioni imposte per contenere il rischio di contagi da coronavirus”.

Prima dovrà però essere completata l’istruttoria: per chiudere il bando
scaduto il 25 gennaio gli uffici regionali stimano trenta giorni di
lavorazione per esaminare tutte le richieste. Alcune devono infatti ancora
depositare la documentazione a corredo delle autocertificazioni fornite
nella domanda.