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Castelfranco, è partito il progetto intitolato: “Natural..mente insieme”

È partito in questo anno educativo, nelle scuole dell’infanzia di Castelfranco di Sotto, il progetto “Natural…mente insieme”. Un modo per avvicinare i bambini alla natura, costruendo attività all’aria aperta che favoriscano il gioco e l’apprendimento che sfruttino al meglio gli spazi esterni. Si tratta di un progetto di “outdoor education”, un orientamento pedagogico che segue la linea pedagogica di John Dewey, Rosseau e Montessori, ovvero dell’apprendere facendo (learning by doing). Secondo questo metodo, il bambino è protagonista attivo del processo educativo e non un ricevente passivo dell’azione dell’adulto. In questo contesto il progetto “Natural…mente insieme” utilizza l’ambiente esterno in sé come luogo di formazione, uno spazio privilegiato per le esperienze e per l’educazione.

Per poter avviare il progetto “Natural…mente insieme” è stato attivato, dall’IC Leonardo da Vinci, dietro la regia dell’insegnante Melissa Paoli di Villa Campanile, un corso di formazione sull’educazione outdoor, proprio come base di partenza per improntare il pensiero e la didattica verso questa nuova metodologia..

La formazione outdoor verrà fatta dai formatori Antonio Di Pietro e Christian Mancini dell’associazione di Montopoli Val d’Arno “Nature Rock” e dell’associazione “Scuola Oltre”. Questo tipo di attività porta a numerosi benefici per i bambini, sia psico-fisici, come l’esposizione alla luce solare con incremento della vitamina D, l’aumento delle difese immunitarie, la diminuzione di iperattività e aumento della concentrazione; sia di socializzazione ed interazione. Oltre a favorire un miglior sviluppo psicologico, cognitivo e relazionale, il progetto permette di sviluppare l’intelligenza interpersonale ed emotiva.

Vivere la natura porta a conoscerla, a rispettarla ed entrare in connessione con essa ed i suoi ritmi lenti. I bambini imparano così a prendersi cura di sé, degli altri e della natura stessa. Aumenta di seguito anche la conoscenza e gestione del rischio (problem solving), nonché l’esplorazione del movimento, delle proprie potenzialità e limiti.