“Città ecologica” critica il progetto del parcheggio multipiano sul litorale

La delibera con la quale la Giunta pisana approva, “in linea tecnica”, il progetto di un parcheggio multipiano sul litorale è un classico esempio di quel bla-bla green che ammanta scelte che vanno nella direzione opposta rispetto alla sostenibilità, fino a rasentare la disonestà intellettuale.

Il problema della mobilità verso il litorale non si risolve con nuovi posti auto che, aumentando la speranza di sosta, favoriscono l’uso dell’auto e quindi aggravano il problema. Questo assunto, che ormai guida la politica della mobilità di tutte le città europee, è assente dal PUM di Pisa che tutto è tranne che sostenibile e che addirittura non comprende neanche il Litorale.

Il nuovo parcheggio viene addirittura spacciato come “scambiatore” per raggiungere Pisa e Livorno in bici! Certo 15+15km e 50+50 minuti di bici al giorno farebbero bene alla salute ma dubitiamo che in molti possano permetterselo.

Il nuovo parcheggio viene spacciato come “temporaneo” (costo circa 2 milioni di euro) per realizzare due piani fronte litoranea, in un’area tutelata da diversi vincoli paesaggistici che si pensa di aggirare con qualche arbusto. Non è così che si riqualifica la via litoranea e quelle squallide aree di sosta esistenti.

Il progetto approvato dalla giunta è privo infine dei pareri del Parco MSRM e della Sovrintendenza del MIC, quindi al nostro parere non è esecutivo e non può ambire ai finanziamenti regionali.

Unica soluzione vera per la mobilità verso il litorale da Pisa e da Livorno è il ripristino della tranvia. Si investano due milioni di euro nella progettazione della nuova tranvia, coinvolgendo anche il Comune di Livorno, invece di buttarli in opere inutili e dannose per il paesaggio.  Solo avendo un progetto sarà possibile concorrere ai finanziamenti che saranno sempre più disponibili per la reale mobilità sostenibile.