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Piazza Giovanni XXIII a Pontasserchio: il Comune vince il bando regionale da 650 mila euro

Il Comune di San Giuliano Terme si aggiudica i fondi della Regione Toscana per la realizzazione del “parcheggio sostenibile” in piazza Giovanni XXIII nella frazione di Pontasserchio. Ammonta a 650 mila euro il valore complessivo del progetto e il Comune comparteciperà con 37 mila.
Quindi la svolta “green” della piazza sarà presto realtà, con l’obiettivo ben chiaro: un “parcheggio sostenibile” di interscambio tra vari tipi di mobilità collegato alla pista ciclopedonale “Puccini”, che corre lungo il Serchio. La Giunta comunale di San Giuliano Terme aveva approvato il progetto esecutivo di riqualificazione della piazza, predisponendo tutto il necessario per la candidatura al bando regionale per la realizzazione di interventi destinati a parcheggio pubblico, fino all’esito positivo. San Giuliano Terme è tra i 21 comuni toscani che si sono aggiudicati i 18 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione con una legge approvata lo scorso mese di marzo. 
“Come abbiamo già avuto modo di dire, non si tratta di una semplice riqualificazione – commenta l’assessore alla progettazione e alla rigenerazione urbana Matteo Cecchelli -. L’esito favorevole della nostra partecipazione al bando dà valore alla nostra scelta politica di recuperare e riqualificare aree esistenti in senso sostenibile ed ecologicamente compatibile con il contesto in cui sono inserite. Insomma, andremo nella giusta direzione”.
Ecco cosa prevede il progetto:
• Rifacimento della rampa di collegamento tra il parcheggio e la fermata degli autobus, rendendo fruibili e accessibili a personediversamente abili tutti gli spazi

• Rifacimento dei marciapiedi, che necessitano di essere adeguati per essere fruibili e accessibili anche a persone diversamente abili

• Adeguamento del sistema di smaltimento delle acque meteoriche mediante l’implementazione delle caditoie già presenti nell’area

• Sostituzione del vecchio complesso del mercato ortofrutticolo con la demolizione dello stesso e la sua sostituzione con elementi prefabbricati di arredo urbano destinati ad attività strettamente funzionali al parcheggio, come ad esempio un bar ristoro, un esercizio per il noleggio delle biciclette e bagni pubblici

• Adeguamento dell’impianto di illuminazione pubblica con l’eliminazione di alcuni punti luce attualmente presenti e l’installazione di nuovi per rendere l’area fruibile in sicurezza anche in orario serale

• Installazione di postazioni automatiche di rilascio e consegna di biciclette

• Installazione di due punti di ricarica per veicoli elettrici.

“Entrando nel dettaglio, intendiamo favorire l’intermodalità con il sistema di mobilità pubblica con il sistema di mobilità dolce o entrambi, essendo collegato alla pista ciclopedonale ‘Puccini’ lungo il Serchio – prosegue Cecchelli -. Favoriremo inoltre il collegamento (mediante mezzi pubblici, ma anche mobilità dolce) con i territori dei comuni limitrofi, il tutto nell’àmbito di un più ampio progetto di riqualificazione dell’intero territorio comunale. Il progetto, che tra l’altro prevede la sostituzione del vecchio complesso del mercato ortofrutticolo a oggi in stato di abbandono, consentirà di riqualificare e ammodernare il patrimonio edilizio esistente, migliorando al tempo stesso il decoro urbano della zona. Lo ritengo un grande contributo allo sviluppo della mobilità sostenibile che va di pari passo con la rigenerazione urbana”.
“Ringrazio la Regione per il contributo – conclude il sindaco Sergio Di Maio -. Migliorare l’esistente e ‘restituirlo’ alla fruizione della cittadinanza è una precisa scelta politica condivisa anche dagli uffici che hanno redatto il progetto e che ringrazio. Quest’area, in particolare, è molto strategica perché è un punto nevralgico del nostro sistema di viabilità. In più, sarà resa maggiormente fruibile per i residenti. Avanti, quindi, con i progetti di rigenerazione urbana con i quali cambieremo in meglio il volto del nostro comune. Penso, ad esempio, al Parco dei Pini, per il quale ricordo la recentissima rimozione dell’ex Baracchina, e all’Opera Pia nella frazione capoluogo, ma non solo”.