Insegnare ed Educare allo Sport perché nessuno rimanga indietro: continua la storia della I.E.S.

Riavvolgendo il nastro della memoria, provate a tornare al 1974: l’Italia è una nazione attraversata da mille tensioni sociali e la paura è diffusa in tutto il paese a causa degli attentati stragisti e dei vari tentativi di golpe che si susseguono in quegli anni. Sono forti i cambiamenti che pervadono l’Europa intera, dove finiscono contemporaneamente gli ultimi due regimi autoritari ancora presenti nel Vecchio Continente ossia quelli di Portogallo e Spagna.

Il 1974 fortunatamente è anche l’anno in cui nascono grandi stars del mondo dello spettacolo come Leonardo di Caprio, Robbie Williams, Laura Pausini oppure grandi sportivi come Alessandro Del Piero e Andrea Meneghin figlio di una colonna portante della pallacanestro italiana, ossia Dino Meneghin. Ed è proprio dalla passione per il basket che in quella calda estate del ’74 Emilio Landini, ottimo giocatore prima e altrettanto bravo allenatore poi, decide di fondare una nuova società sportiva pensando al futuro di tanti giovani pisani. Nasce così la ASD Sport Pisa I.E.S. dove l’acronimo I.E.S. sta per Insegnare Educare allo Sport. È con questi cenni storici che inizia la nostra chiacchierata con Sonia De Falco, attuale Presidente della I.E.S. nonché moglie di Emilio Landini insieme al quale ha formato una coppia storica dello sport cittadino. Lo sport, come ci tiene a precisare la Sig.ra Sonia, “non finalizzato al risultato a tutti i costi ma come strumento per formare e educare i giovani”.

La Sig.ra Sonia ci spega che nei primi anni di vita, la I.E.S. concentrava l’attività esclusivamente sul basket maschile per poi ampliare l’offerta formativa con la pallacanestro femminile a partire dagli anni ’80, raggiungendo ottimi risultati tanto da sfiorare addirittura la promozione in serie A. Parlando di quel periodo non si può dimenticare di citare la figura che ha sempre sostenuto la I.E.S. anche dal punto di vista finanziario ossia il Geometra Romolo Berti (che ha da poco spento novantaquattro candeline, n.d.r.) noto imprenditore pisano nonché Presidente per molti anni del sodalizio iessino.

Attualmente l’attività della I.E.S. non si concentra solo sulla palla a spicchi che comunque è sempre la disciplina prevalente con circa 60 bimbi che praticano il minibasket e circa 250 ragazzi suddivisi nelle compagini maschili under 13 – 14 – 15 – 17 e 19 oltre alla prima squadra maschile che partecipa al campionato federale di promozione. Infatti, presso le strutture storiche del Palazzetto dello Sport, della palestra del “Concetto Marchesi”, quella del Liceo Carducci e delle scuole Fucini si svolgono anche gli allenamenti e le partite della squadra di pallavolo femminile senior nonché l’attività fisica adattata per le persone più anziane promossa da Regione Toscana e sostenuta (in passato) anche dalla ASL.

La Sig.ra Sonia orgogliosamente ci racconta che dal 2018 l’offerta sportiva della I.E.S. si è ampliata inserendo il baskin ossia una nuova forma di “basket integrato”. Il gioco permette la partecipazione attiva di giocatori normodotati e giocatori con qualsiasi tipo di disabilità (fisica e/o mentale) a condizione che essi siano in grado di tirare a canestro. Il merito di avere portato il baskin a Pisa va ascritto alle idee e alle conoscenze di Antonio Rossi, volontario di Unitalsi (associazione per il trasporto degli ammalati nei luoghi di culto) e dirigente della I.E.S. Grazie alla sua volontà di trovare un modo per permettere anche a ragazzi e adulti speciali di fare attività fisica, è riuscito a portare a Pisa questa nuova disciplina ispirata al basket e nata a Cremona nel 2003 grazie alla sinergia di alcuni genitori, insegnanti di educazione fisica e docenti di sostegno. Il Sig. Antonio anche durante il periodo più buio della pandemia da Covid-19 è riuscito a stimolare e a rimanere in contatto con questi ragazzi anche da remoto trovando sempre forme diverse per coinvolgerli e non farli sentire isolati. La Sig.ra Sonia ci tiene a ribadire l’importanza di questo progetto poiché incarna perfettamente lo spirito su cui si fonda la I.E.S.: Insegnare Educare allo Sport per includere e non per escludere qualcuno solo per dare la precedenza al raggiungimento del risultato.

Ovviamente tutto questo non sarebbe possibile senza la collaborazione quotidiana di tanti ragazzi e ragazze che mettono a disposizione degli iscritti I.E.S. la loro esperienza pluriennale maturata nel mondo della palla a spicchi. Ed è qui che la Sig.ra Sonia tiene a ringraziare pubblicamente l’operato dei “suoi” allenatori: Paolo, Matteo, Federico, Francesco, Simone, Giulia, Matteo, Laura e Elena. Senza la loro passione sarebbe impossibile portare avanti il progetto di Insegnare Educare allo Sport.
E a proposito di progetti, la I.E.S. anche per il 2022 organizzerà, come ormai avviene dal 1999, i campi estivi per i bimbi dai sei ai quattordici anni, in modo da permettere alle famiglie, in assenza della scuola, di avere sempre un punto di riferimento per i loro piccoli. Anche queste attività saranno gestite in maniera più strutturata grazie all’adesione della società al progetto “Torre Pendente” ossia un accordo di grande respiro siglato nella scorsa estate dalle società Dream Basket Pisa, I.E.S. Sport Pisa, Cus Pisa Basket e Gmv Basket Ghezzano che hanno deciso di unire le forze in modo da non disperdere il patrimonio locale di ragazze e ragazzi che vogliono giocare a basket consentendo loro di rimanere in zona e contare su strutture valide e tecnici competenti. Sempre “senza mai lasciare indietro nessuno”, come ci tiene a ribadire la Sig.ra Sonia.

Ritornando indietro con i pensieri, Sonia ci dice con molta emozione di quando negli anni ’80 con la prima squadra che partecipava al campionato di serie D, il mitico Sauro Bufalini (grande cestista pisano con più di cento presenze in nazionale) per dare una mano alla I.E.S., a più di quaranta anni, decise di tornare sul parquet ed ebbe la soddisfazione di giocare insieme al figlio Francesco anch’egli poi divenuto un ottimo cestista. Padre e figlio che scendono in campo contemporaneamente per difendere gli stessi colori, non è cosa di tutti i giorni.
La Presidente Sonia, ci parla poi di uno dei tanti convegni tenuti dalla I.E.S. per la promozione dello sport sempre visto come forma di aggregazione senza l’assillo della vittoria a tutti i costi. In una di queste occasioni venne coinvolta anche Mabel Bocchi, vera e propria star internazionale del basket femminile tra gli anni ’60 e 70’ vincitrice di innumerevoli trofei, tra cui otto scudetti ed una Coppa dei Campioni.

Da questa interessante chiacchierata emergono con vigore la passione, la caparbietà e la forza di volontà della Sig.ra Sonia di continuare a portare avanti tanti progetti per il futuro dei nostri ragazzi: infatti I.E.S. gestisce anche la palestra del Liceo Carducci ed è coinvolta nelle attività della piscina provinciale di Cisanello e di quella comunale di Barbaricina.
La Sig.ra Sonia ci tiene anche ad evidenziare gli ottimi rapporti che la società riesce ad intrattenere con le istituzioni locali che soprattutto in questi anni molto difficili anche per le associazioni sportive, hanno saputo intervenire in maniera concreta dando supporto alle società stesse e alle famiglie che hanno potuto mandare i loro figli a fare sport nonostante le difficoltà economiche.

Per coloro che sono interessati a prendere contatto con la I.E.S. e per rimanere aggiornati sulle tante iniziative promosse dalla società, possono collegarsi al sito web https://www.iesbasketpisa.it/ (in fase di aggiornamento) oppure visitare la pagina Facebook ufficiale https://www.facebook.com/iesbasketpisa/
Inoltre, il telefono della Presidente Sonia è sempre acceso: 329 234 5359

a cura di Juri Bianchi