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Cogliamo lβoccasione del sit in svoltosi nei giorni scorsi di fronte al Comune di Pisa sul tema di Piazza Franco Serantini per esprimere la nostra posizione in merito.
Potere al Popolo! Pisa ha messo al centro del suo programma politico il tema dellβantifascismo, dedicando ad esso un intero paragrafo di intervento politico / istituzionale. Programma che presenteremo a settembre.
In merito alla vicenda del cambio di nome della attuale Piazza san Silvestro in Franco Serantini denunciamo con forza lβattuale Giunta comunale, che per sua genesi e composizione Γ¨ fisiologicamente contraria a questa scelta, dato che tra le forze politiche e gli Assessori che siedono negli scranni di Palazzo Gambacorti si distinguono personaggi provenienti dalle file di partiti di stampo ed origine fascista. Quello che sorprende Γ¨ la presenza al sit in dellβex Sindaco PD Fontanelli e di altri esponenti della βsinistraβ subalterna al PD, che quando avrebbero potuto non dettero alla vicenda la giusta soluzione, e che ora in campagna elettorale rispolverano il solito nefasto βantifascismo di manieraβ per raggranellare un poβ di voti ad un elettorato che giustamente li ha abbandonati da tempo.
La vicenda di Franco Serantini Γ¨ per noi una tappa fondamentale del βfilo rossoβ che lega la nostra cittΓ alla Storia dellβantifascismo pisano. Il 5 maggio 1972 centinaia di antifascisti pisani scesero in piazza contro il comizio di Giuseppe Niccolai, ex gerarca fascista allora dirigente del movimento sociale italiano, guidato dal fucilatore di partigiani Giorgio Almirante. Durante le dure contestazioni contro la gazzarra fascista, Franco venne pestato a sangue dalla polizia in lungarno Gambacorti e lasciato agonizzare, sino alla sua morte, nel carcere di Don Bosco.
Il fascismo nel nostro paese e sui nostri territori non Γ¨ stato ancora sconfitto, anche a causa del revisionismo di una ex sinistra che ha ridato lustro ed auge ai fascisti di allora (i βragazzi di SalΓ² di Luciano Violante) e ai nazi fascisti di oggi (i cosiddetti βeroiβ della brigata ucraina Azov). Un territorio, quello pisano, che vede la presenza di nostri βconcittadiniβ di chiara appartenenza neonazista, impegnati proprio sul fronte ucraino, a combattere fianco a fianco con i miliziani ucraini.
Per questo Γ¨ impellente una ripresa forte dellβimpegno istituzionale sul terreno dellβantifascismo, con la costituzione di un Osservatorio Permanente Antifascista istituito dal Comune di Pisa in collaborazione con le associazioni e i movimenti antifascisti cittadini, con il compito di
1) monitorare costantemente lβeventuale presenza di organizzazioni neo fasciste sui nostri territori, in modo da procedere alla loro denuncia alle forze dellβordine, come da norme costituzionali, per il loro immediato scioglimento.
2) Organizzare, durante lβarco dellβanno, iniziative di carattere storico/culturale che coinvolgano tutte le scuole di ogni ordine e grado, lβUniversitΓ di Pisa, il territorio e i quartieri popolari, sulla attualitΓ dellβantifascismo come valore fondante dellβItalia Repubblicana
3) Ridisegnare la toponomastica della cittΓ , cancellando le vie, le piazze, le rotatorie dedicate a esponenti fascisti.
4) Assegnare le vie liberate dai nomi di fascisti ai partigiani e agli antifascisti che si batterono, sui nostri territori, contro la dittatura mussoliniana.
5) Cambiare il nome dellβattuale piazza S. Silvestro in Piazza Franco Serantini, istituendo per il 7 maggio di ogni anno (giorno della morte di Franco) una βgiornata della militanza antifascistaβ, da ricordare con iniziative in tutte le scuole di ogni ordine e grado, nellβUniversitΓ e nel centro cittadino.