Crisi di Governo, appello del presidente territoriale di CNA Pisa, Francesco Oppedisano

“La caduta dell’esecutivo sarebbe il colpo finale per le nostre aziende”. Ha usato queste parole, rivolgendosi a tutti i parlamentari eletti nei collegi della Toscana, Luca Tonini, presidente di CNA Toscana fortemente preoccupato per il quadro politico attuale e per le inevitabili ricadute – non solo economiche – che andrebbero a subire le 35.000 aziende artigiane presenti in tutta la regione. 

Chiaro il riferimento ai rischi concreti che investirebbero il Paese intero a cominciare dall’impossibilità, qualora cadesse il Governo Draghi, per il Parlamento di approvare una legge di bilancio per il prossimo anno nonché, a breve termine, i circa 160 decreti attuativi relativi al Piano di ripresa e resilienza che porteranno allo sblocco di numerosi finanziamenti. Sulla stessa linea si inserisce il presidente territoriale di CNA Pisa, Francesco Oppedisano che, ugualmente preoccupato di fronte alla prospettiva delle ricadute e dei tangibili pericoli che ricadrebbero su imprenditori e aziende in assenza dell’esecutivo, aggiunge: “mi rivolgo al senso di responsabilità dei parlamentari eletti in Toscana e, a maggior ragione, nel nostro collegio provinciale. Non serve ricordare il drammatico periodo che, a livello internazionale, stiamo tutti vivendo esasperato dal rincaro generale dei prezzi dell’energia e dalla possibile mancanza di gas e di materie prime. Le nostre aziende, già di per sé vessate dalle conseguenze economiche scaturite e amplificate da oltre due anni di pandemia tuttora in corso con aumenti vertiginosi di contagi e ricoveri, non possono rischiare di chiudere definitivamente i battenti. La caduta dell’esecutivo significherebbe solo una situazione disastrosa per tutti e le saracinesche abbassate per moltissimi artigiani e imprenditori”.