Pontedera, cede a Recanati di misura. La decide Sbaffo nella ripresa

Si confermano stregate le Marche per il Pontedera, dopo il pareggio ottenuto nel recupero a Pesaro i granata fortemente rimaneggiati devono arrendersi alla Recanatese, subendo la seconda sconfitta nelle ultime tre partite. A decidere la gara la zampata di Sbaffo ad inizio ripresa, approfittando di una ingenuità della retroguardia di Canzi. I granata hanno sofferto l’intraprendenza e la rapidità dei Leopardiani nel primo tempo, vicini al gol in due occasioni con lo stesso Sbaffo e lo sgusciante Guadagni che hanno colpito la traversa. Nella ripresa, quando il Pontedera sembrava aver trovato la quadratura e le giuste distanze è arrivato il gol avversario. Poco da imputare sul piano dell’impegno, forse è mancata un pizzico di qualità ed incisività nei sedici metri, anche se il forcing finale meritava sicuramente più sorte. Come detto il tecnico granata doveva fronteggiare molte defezioni, a partire quella degli squalificati Martinelli, Shiba e Ladinetti, oltre ad Izzillo e Mutton e Markosian non disponibili per problemi di carattere fisico obbligando a portare in panchina solo cinque giocatori di movimento.

3-4-1-2 il modulo scelto, Siano tornava fra i pali dopo tre mesi protetto da Marcandalli e Bonfanti ai lati di Espeche. Perretta e Goncalves larghi sulle fasce, Guidi e Catanese in mediana. Benedetti sulla trequarti a supporto di Cioffi e Nicastro. Parte forte la squadra di Pagliari, lo sgusciante si procura un corner che batte nel cuore dell’area dove Sbaffo di testa colpisce una clamorosa traversa. Il Pontedera prende le misure all’avversario in mediana attraverso un possesso di palla spesso lento e improduttivo, Cioffi non riesce mai a trovare gli spazi. I padroni di casa quando ripartono trovano spazi, una indecisione della retroguardia granata favorisce l’inserimento di Guadagni chiuso da Espeche poi Sbaffo calcia alto al 20′. Al 37′ la traversa salva i granata sul sinistro velenoso di Guadagni, il finale di tempo non offre altro. Nell’intervallo Canzi si priva di Guidi e Cioffi rilevati da Peli e Ianesi. Il prodotto del vivaio dell’Udinese procura la prima occasione girandosi rapidamente in area avversaria trovando l’opposizione di Guadagni. Prende campo la squadra di Canzi, ma viene punita in maniera piuttosto ingenua con Sbaffo abile ad anticipare Bonfanti nel cuore dell’area granata regalando il vantaggio. Ci impiega qualche minuto il Pontedera per riorganizzarsi, ma come al solito si getta generosamente a caccia del pareggio: potrebbe trovarlo due volte con Catanese. Nella prima circostanza trova l’opposizione di un difensore avversario e nella seconda Fallani gli nega la gioia di un pareggio tutto sommato meritato. Proteste a fine partita di alcuni giocatori e del Ds Zocchi per un recupero davvero esiguo, assegnato dal direttore di gara Di Reda. Arbitro a parte è il momento di stringere i denti per i granata, in questa fase non è brillante ma comunque rimane in zona playoff con cinque punti di margine sull’undicesimo posto occupato dal Fiorenzuola.

RECANATESE -PONTEDERA 1-0
RECANATESE (4-4-2): Fallani; Somma F, Peretti (12’st Marafini), Ferrante, Yabre; Guadagni (41’ st Ferretti), Alfieri (20’ st Senigagliesi), Morrone (20’ st Foresta), Carpani; Giampaolo (12’ st Marilungo), Sbaffo. A disp. Meli, Amadio, Longobardi, Quacquarelli, Stampete. All. Pagliari.
PONTEDERA (3-4-1-2): Siano; Marcandalli, Espeche, Bonfanti (34’ st Somma M); Perretta, Guidi (1’ st Peli), Catanese, Goncalves (19’ st Sosa); Benedetti; Cioffi (1’ st Ianesi), Nicastro. A disp. Stancampiano, Vivoli, De Ioannon, All. Canzi.
ARBITRO: Di Reda di Molfetta. Assistenti: Jorgij di Albano Laziale e Alessandro Cassano di Saronno.
RETI: 13’ St Sbaffo
NOTE: Ammoniti: Bonfanti, Alfieri, Espeche, Fallani, Sbaffo. Angoli 5-7, Rec. 1’+3’. spettatori 500 circa.