Santo Pietro Belvedere, realizzazione del Centro polifunzionale per la famiglia: un opuscolo per spiegare ai cittadini il perché del ritardo nei lavori

In distribuzione a tutte le famiglie di Santo Pietro Belvedere un opuscolo dal titolo
“Da centro sociale a centro polifunzionale”, con cui la Sindaca Arianna Cecchini
spiega i motivi dell’allungamento dei tempi di realizzazione.
“Dopo il percorso partecipativo Spazi Comunicanti attraverso il quale i santopietrini hanno
deciso il futuro del centro sociale e dell’appartamento adiacente, il Comune è riuscito ad
intercettare un finanziamento per la ristrutturazione dei due immobili, per destinarli alle
funzioni scelte dai cittadini” spiega la Sindaca nell’opuscolo.
“Dopo la demolizione del vecchio appartamento, oggi il cantiere è fermo; per tale motivo
ho scelto di informarvi circa lo stato dell’arte dei lavori”.
Nel mese di maggio 2021 la giunta comunale ha approvato il progetto per la realizzazione
di un Centro Polifunzionale per la famiglia di complessivi 950.000,00 Euro, con il quale ha
partecipato ad un avviso dell’allora Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca.
L’Amministrazione Comunale ha avuto un contributo pari a 798.000,00 ed ha
finanziato con risorse del proprio bilancio i restanti 152.000,00 Euro.
Successivamente sono stati approvati i progetti finanziati con le risorse del P.N.R.R. e il
finanziamento riguardante il Centro polifunzionale per la famiglia è transitato tra i
cosiddetti “progetti in essere” finanziati dal P.N.R.R.
Per tale motivo, l’Amministrazione Comunale si è ritrovata ad inizio anno 2023 con un
progetto, approvato nel 2021 e che aveva già preso avvio, che doveva necessariamente
essere adeguato ai principi che sottostanno ai finanziamenti P.N.R.R., in particolare
principi DNSH e di efficientamento energetico.
Quindi sono emerse due difficoltà:

  • dover adeguare il progetto, con i lavori già in corso di opera, affinché non si rischiasse il
    contributo, già accordato prima dell’avvento del P.N.R.R.;
  • reperire ulteriori risorse per l’aumento dei costi delle materie prime e di costruzione, ben
    noti a tutti, stante un progetto con i costi fermi alla data di aggiudicazione dei lavori.
    Finalmente, dopo numerose interlocuzioni con i Ministeri competenti, poche
    settimane fa si è giunti a definire le caratteristiche e le modalità delle modifiche
    progettuali; si prevede pertanto di approvare la variante al progetto iniziale entro
    poche settimane, in modo da superare le difficoltà e far riprendere i lavori quanto
    prima.