Armi da guerra e 21 kg di droga: arrestato un cittadino albanese

Ventuno chili di cocaina, destinati alle piazze di spaccio del centro Italia: sostanza stupefacente che
avrebbe fruttato circa 600.000 euro.
I Carabinieri della Compagnia di Firenze Oltrarno, con il supporto dell’Arma di Pisa, hanno arrestato
un uomo d’origine albanese, a conclusione di attività investigativa, in flagranza del reato di
detenzione di arma da guerra, in quanto presso la sua abitazione è stata rinvenuto un kalashnikov con
relativo munizionamento, e detenzione di sostanze stupefacenti, per l’ingente quantitativo di 21
kilogrammi di cocaina. L’arrestato infatti nascondeva all’interno di un appartamento situato a Pisa,
Calambrone, le armi e la droga. I Carabinieri sono stati insospettiti da strani spostamenti
dell’autovettura in uso all’uomo, che, dopo una serie di servizi di osservazione, hanno permesso di
individuare il “magazzino della droga”.
Nella mattinata del 28 aprile i militari dell’Arma hanno notato l’arrivo di un borsone pieno di cocaina,
cui è seguito il loro intervento: la successiva perquisizione ha portato al sequestro di 21 chili di
cocaina suddivisa in 21 panetti e 3 telefoni, nonché materiali per confezionare le dosi, e un
kalashnikov con proiettili, una pistola e munizionamento vario.
Il Pubblico Ministero di turno ha inteso associare l’uomo alla locale Casa Circondariale “Don Bosco”,
per il successivo giudizio di convalida di fronte al GIP.
Si rammenta che l’indiziato è da ritenere presunto innocente sino al definitivo accertamento di
colpevolezza con sentenza irrevocabile di condanna all’esito del procedimento penale