Controlli dei Carabinieri nel Pisano: denunce per guida in stato di alterazione, violazioni di misure di prevenzione e documenti falsi

Settimana intensa per i Carabinieri del Comando Provinciale di Pisa, che hanno intensificato i controlli sul territorio per contrastare reati legati alla sicurezza stradale, alle misure di prevenzione e alla regolarità dei documenti di guida. L’operazione si è conclusa con diverse denunce.

Tre le persone segnalate per guida in stato di alterazione da alcol o sostanze stupefacenti. A Peccioli, nella mattinata del 9 giugno, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di San Miniato hanno denunciato un 52enne sorpreso alla guida in evidente stato di alterazione. Il test rapido ha confermato la positività alla cocaina, ma l’uomo ha rifiutato di sottoporsi agli accertamenti medici. La patente è stata ritirata sul posto e il veicolo affidato a una persona di fiducia.

Altri due episodi si sono verificati nella notte del 14 giugno a Pisa. In largo del Parlascio, un 51enne è stato fermato con un tasso alcolemico di 0,96 g/l. Poco dopo, un 45enne è stato trovato alla guida di un motociclo con un tasso di 1,63 g/l. Entrambi sono stati denunciati, con conseguente ritiro della patente e affidamento dei mezzi.

Le attività hanno portato anche alla denuncia di soggetti per violazioni di misure di prevenzione. A Pisa, nelle serate dell’8 e 9 giugno, un 52enne è stato deferito due volte per inosservanza del divieto di ritorno nel comune. Fermato prima in via Benedetto Croce e poi in via Nino Bixio, ha ignorato il provvedimento a suo carico.

Sempre l’8 giugno, intorno alle 20:30, in Corso Italia, i Carabinieri hanno denunciato un 41enne per reiterata violazione del Daspo urbano, ancora in vigore.

Infine, il 9 giugno a San Miniato, un cittadino extracomunitario di 55 anni è stato fermato a Forcoli (Palaia) mentre guidava con documenti contraffatti: una patente dominicana e un permesso internazionale di guida risultati falsi. L’uomo è stato inoltre sanzionato per non aver richiesto la conversione della patente, obbligatoria per i residenti da oltre un anno. I documenti sono stati sequestrati e saranno inviati alla Prefettura di Pisa.

Resta ferma la presunzione di innocenza: eventuali responsabilità dovranno essere accertate dalle autorità competenti nel corso del procedimento.