La 14a edizione del Festival delle Colline Geotermiche

Dopo un anteprima il 15 giugno al Teatro dei Coraggiosi di Pomarance con “Guardami” -restituzione finale del laboratorio di danza terapia di Paola Consani “La porta senza maniglia” – il Festival ideato da Officine Papage con la direzione artistica di Marco Pasquinucci e la direzione organizzativa di Annastella Giannelli torna ad animare, dal 19 giugno al 9 agosto, l’estate delle colline geotermiche toscane con un fitto programma di teatro, musica, danza, incontri e passeggiate nella natura straordinaria del Geoparco Unesco che circonda il territorio. “La bellezza dei margini” è il tema scelto nel 2025, con un’Ouverture di 3 giornate di cui Corrado Augias sarà ospite d’onore (21 giugno).  Tra le premiere nazionali si segnalano due spettacoli prodotti dal Teatro Metastasio di Prato: le anteprime di Lorenzo Maragoni in “Tipico maschio italiano” (28 giugno) e di Andrea Cosentino in “Trash Test” (25 luglio), un happening interattivo che collauda il folle potenziale drammaturgico dell’Intelligenza artificiale. Al delirio innescato da web, algoritmi e social si riferirà anche il nuovo spettacolo targato Officine Papage, in coproduzione con la compagnia portoghese Teatro da Garagem e ora in preparazione tra Toscana e Lisbona: “La strana storia della signora Frola e del signor Ponza suo genero” (in anteprima mondiale il 20 luglio), naturalmente ispirato a “Così è se vi pare” di Pirandello. Tra gli artisti ospiti di un cartellone ricco di contributi innovativi, i Motus Daria Deflorian.

Le novità in arrivo per questa 14a edizione del Festival delle Colline Geotermiche sono davvero molte, a partire dal coinvolgimento del comune di Montieri, che si aggiunge a Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina, Monteverdi Marittimo e Monterotondo Marittimo, sedi storiche della manifestazione. Un altro prezioso contributo al progetto condiviso saranno due nuove collaborazioni territoriali: con il Parco Nazionale delle Colline Metallifere – Geoparco Mondiale Unesco – dove saranno allestiti eventi specifici e organizzate visite guidate, e con Terre di Pisa, il brand di promozione e valorizzazione turistica nato per iniziativa della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest nel 2017. Queste collaborazioni portano a compimento l’obiettivo originario del Festival, nato nel 2011: valorizzare un territorio unico nel suo genere, dove il sottosuolo respira e produce energia, e l’architettura antica dei borghi si immerge in un paesaggio naturale tutto da riscoprire.

Il Festival delle Colline Geotermiche 2025 invita tutti gli spettatori – cittadini e turisti – a farsi parte attiva di un racconto collettivo, in cui l’arte performativa dialoga con la natura e la storia con la contemporaneità. È una proposta fondata sulla passione civile declinata tra vita e cultura, la stessa passione a cui darà voce con la sua testimonianza uno degli ospiti più prestigiosi in calendario, Corrado Augias, che sabato 21 giugno (Pomarance, ore 19.00) incontrerà il pubblico in piazza per l’evento“Ma noi Italiani chi siamo? La costruzione di un cittadino nell’Italia che cambia.”

L’anteprima del 15 giugno sarà seguita, tra il 19 e il 21 giugno, da tre giornate di Ouverture dense di appuntamenti e prime nazionali, dando il via a nove settimane di eventi dedicate al tema “La bellezza dei margini” e legate all’identità universale dei suoi luoghi in una mappa culturale nuova. Margine come punto di osservazione privilegiato e fertile, spazio di scambio tra generi, linguaggi e pubblici, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e all’accessibilità. L’intero programma è attraversato da questo fil rouge, all’insegna dell’inclusione, grazie anche all’uso delle nuove tecnologie. Ne è un esempio la serata del 31 luglio nell’Arena di San Piero a Pomarance, dove si esibirà per la prima volta in Italia il comico sordo britannico John Smith, ormai noto in tutto il mondo, seguito dal “Soffione” di Nicola Della Maggiora, l’artista sordo più famoso d’Italia, con un curriculum che spazia dal Festival di Sanremo al cinema. Nella sua performance di Visual vernacolar, l’attore e poeta toscano manipola creativamente la Lingua dei Segni dando vita alla poesia come esperienza unicamente visiva. Entrambi gli spettacoli – recitati nel linguaggio dei segni – saranno accessibili a tutti grazie agli smart glasses distribuiti al pubblico per la traduzione in italiano.

Quest’anno avrà un particolare rilievo il “Premio Letterario Nazionale Renato Fucini”. Dall’11 al 13 luglio – in onore dello scrittore nato a Monterotondo Marittimo nel 1843 – il festival dedicherà alla letteratura tre giornate di teatro, laboratori e incontri articolati in ben 11 eventi, con appuntamenti nelle piazze di Monterotondo Marittimo, al teatro del Ciliegio e nel suggestivo spazio dell’ex frantoio che ospita il Museo narrativo Stanze di Fucini.

Tra gli altri artisti ospiti del Festival delle Colline Geotermiche, Pietro Gianni, Sara Baldassarre e Letizia Buchini, Valentina Lisi, Luisa Borini, Elisa Sbaragli, Francesco Bacci, Zaches Teatro, Le Mòsine,  Teatri d’Imbarco, Settimo Cielo, Qui e Ora residenza teatrale.

Anche quest’anno saranno numerosi gli eventi collaterali dedicati alla comunità e al pubblico, con workshop per adulti e bambini, passeggiate didattiche, conferenze e dibattiti.

“È con grande piacere che, come Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest – dichiara il Presidente Valter Tamburini – abbiamo deciso di essere a fianco del Festival a partire dalla presentazione presso la sede pisana della Camera nell’ambito del progetto Terre di Pisa che punta a promuovere le produzioni tipiche, il turismo sostenibile e le tradizioni locali. Un evento di qualità che per sue peculiarità sintetizza perfettamente il legame tra arte, cultura, ambiente, turismo, comunità e rigenerazione urbana, tutti elementi che come Camera consideriamo prioritari nella nostra attività. Il Festival è senza dubbio una vetrina d’eccezione per raccontare l’anima autentica delle nostre colline, tra paesaggi geotermici, sapori genuini e patrimonio industriale d’eccellenza e di universale riconoscibilità.” 

***

Il Festival delle Colline Geotermiche è ideato e organizzato da Officine Papage, che fa parte della rete delle Residenze Artistiche Toscane, con il sostegno di Ministero della Cultura MIC, Regione Toscana, Comune di Pomarance (PI), Comune di Castelnuovo V.C. (PI), Comune di Monteverdi Marittimo (PI),  Comune di Monterotondo Marittimo (GR), Comune di Montieri (GR), Enel. Mecenati del Festival Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.  Media Partner Radio Bruno. In collaborazione con il Parco Nazionale delle Colline Metallifere – Geoparco Mondiale Unesco e Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest / Terre di Pisa.

A Larderello e in Toscana Enel Green Power gestisce il più antico e allo stesso tempo innovativo complesso geotermico del mondo, che conta 34 centrali geotermoelettriche, per un totale di 37 gruppi di produzione, dislocate tra le province di Pisa, Siena e Grosseto. I quasi 6 miliardi di KWh prodotti annualmente sul territorio regionale, oltre a soddisfare più del 30% del fabbisogno elettrico regionale e a rappresentare il 70% delle rinnovabili prodotte in Toscana, forniscono calore utile a riscaldare quasi 10 mila utenti residenziali in 9 Comuni geotermici nonché aziende ed esercizi commerciali, oltre a 26 ettari di serre, e contribuiscono ad alimentare un’importante filiera artigianale, agroalimentare e turistica con oltre 60 mila visite all’anno. In Italia la geotermia è una peculiarità della Toscana, dove iniziò con l’attività per usi chimici avviata nel 1818 da Francesco Larderel, poi diventato Conte De Larderel, e successivamente con la produzione di energia elettrica resa possibile dall’accensione delle prime cinque lampadine nel luglio 1904 grazie all’intuizione del Principe Ginori Conti, cui seguì nel 1913 l’entrata in esercizio della prima centrale geotermoelettrica a Larderello.

www.officinepapage.it