Incontro a Ponsacco tra il PD provinciale e Confartigianato

Martedì 1 luglio, nella sede di Confartigianato a Ponsacco, si è svolto un incontro tra due membri della Segreteria provinciale del Partito Democratico, Francesca Brogi e Marco Greco, e Confartigianato Imprese Pisa, rappresentata dal Segretario Generale Michele Mezzanotte e da Massimo Camillieri, referente per le imprese.

L’incontro si inserisce in una campagna di ascolto e confronto che il Partito Democratico ha avviato con le categorie del territorio della provincia. «Questi incontri – spiegano Brogi e Grecorientrano nell’ottica di un avvicinamento alle prossime elezioni regionali e nella costruzione di un programma elettorale che rappresenti al meglio le istanze della nostra provincia».

Per Confartigianato l’occasione è stata utile per ribadire il valore strategico del comparto artigiano. «L’artigianato è un patrimonio di persone, di saperi e imprese che generano economia, identità e coesione sociale» hanno sottolineato Michele Mezzanotte e Massimo Camillieri.

Durante dell’incontro, Confartigianato Imprese Pisa ha illustrato sei proposte per tutelare e rilanciare l’artigianato toscano. Tra le priorità, l’educazione dei più piccoli alle abilità manuali, la trasmissione dei mestieri alle nuove generazioni, superando ostacoli burocratici e culturali che ancora frenano l’ingresso dei giovani nelle botteghe. Fondamentale anche una formazione professionale più mirata, il decentramento di enti di supporto come Sviluppo Toscana e Fidi Toscana per avvicinarli ai territori, il contrasto all’abusivismo per garantire regole uguali per tutti e il sostegno all’inserimento lavorativo delle persone più fragili.

«È stato un incontro importante e denso di contenuti – hanno concluso Brogi e Grecoringraziamo Confartigianato per averci ricevuto e per le proposte messe in campo sulle quali pensiamo si possa fare molto. Temi come la formazione professionale, la costruzione di un sistema efficace di incrocio tra domanda e offerta di lavoro, la tutela dei saperi artigiani e delle buone imprese sono al centro della nostra agenda politica».