Physical Address
304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124
Physical Address
304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124
ono sei, finora, i pazienti provenienti da diverse regioni d’Italia affetti da aritmie ventricolari complesse trattati con successo a Pisa in Azienda ospedaliero-universitaria pisana (Aoup) nell’ultimo anno grazie alla radioterapia stereotassica. Una tecnica radioterapica di alta precisione il cui impiego è ben consolidato in oncologia ma estremamente innovativo in ambito cardiologico, dove è stata applicata per la prima volta negli Stati Uniti nel 2015. La radioterapia stereotassica consente di trattare in modo non invasivo le tachicardie ventricolari refrattarie, offrendo un’opzione terapeutica concreta anche per pazienti fragili o non candidabili all’ablazione tradizionale.
Tra i sei casi trattati, particolarmente emblematico è stato quello di un paziente trasferito in condizioni critiche dalla Sicilia con volo militare, a causa di una tempesta aritmica persistente da oltre una settimana, non controllabile né con farmaci né con ripetute ablazioni convenzionali. In questo caso, la radioterapia stereotassica è stata eseguita come trattamento salvavita e, a distanza di un anno, il paziente non ha più presentato recidive aritmiche, mostrando un miglioramento clinico stabile e significativo.
Questo approccio terapeutico innovativo è oggi una realtà consolidata in Aoup, grazie alla stretta collaborazione tra l’Unità operativa di Cardiologia 2, diretta da Giulio Zucchelli, e l’Unità operativa di Radioterapia, diretta da Fabiola Paiar, ordinaria di Radioterapia all’Università di Pisa.
“Si tratta di una procedura che ci permette di offrire una reale possibilità di cura anche a pazienti gravemente compromessi – spiega Zucchelli –. A Pisa, infatti, l’integrazione tra imaging avanzato (RM e TC) e pianificazione radioterapica consente di localizzare e trattare con estrema precisione il target da ablare, aumentando l’efficacia e la sicurezza del trattamento”.
Uno degli elementi distintivi dell’esperienza pisana è l’approccio multidisciplinare altamente specializzato che coinvolge, in maniera integrata, cardiologi, aritmologi, radiologi, radioterapisti, fisici medici, tecnici di radiologia e personale infermieristico, garantendo un trattamento sicuro, coordinato e mirato. Attualmente, l’Aoup è l’unico centro in Toscana a offrire in modo strutturato questo tipo di trattamento.
All’interno del team, Fabrizio Matteucci, radioterapista, segue l’intero percorso clinico dei pazienti candidati alla radioterapia. Per la parte cardiologica, Matteo Parollo, insieme allo stesso Zucchelli, identificano l’area da trattare sulla base di un precedente mappaggio elettrofisiologico (quando disponibile) e dell’elaborazione delle immagini RM e TC. In questo processo viene anche impiegata l’intelligenza artificiale, utile a definire con precisione la cosiddetta “landing zone” su cui concentrare il fascio radioterapico.
L’Aoup rappresenta inoltre un centro di riferimento nazionale per il trattamento delle aritmie complesse, anche con tecniche diverse dalla radioterapia stereotassica. La Cardiologia 2 è infatti tra i pochi centri in Italia a praticare regolarmente:
· Ablazioni endo-epicardiche complesse
· Ablazioni guidate da imaging RM e TC
· Accesso epicardico mediante insufflazione controllata di anidride carbonica (CO₂)
· Tecniche alternative come alcolizzazione e neuromodulazione.
“Il nostro approccio è personalizzato, modulato sulla patologia e sul paziente. L’integrazione tra strategie invasive e non invasive rappresenta oggi una frontiera reale nella cura delle tachicardie ventricolari” conclude Zucchelli.