Premio Brunelleschi: La regina del salto in lungo Fiona May e il ‘Signore degli Anelli’ Juri Chechi nel Parco Pertini a Uliveto Terme

A metà settembre, presto sarà comunicata la data esatta, alle 21:00, nel Parco di Uliveto Terme, nel Comune di Vicopisano, intitolato a Sandro Pertini e a Carla Voltolina, si terrà un evento speciale, promosso dalla società Acqua e Terme di Uliveto, in collaborazione con l’Amministrazione, la ProLoco Uliveto Terme e l’associazione culturale Amos, con due grandi campioni dello sport come ospiti: la regina del salto in lungo Fiona May e il Signore degli Anelli Juri Chechi, ai quali verrà consegnato il prestigioso Premio Brunelleschi, come da decisione unanime della commissione. Li intervisterà il noto giornalista sportivo Massimo Marini in un luogo, di recente inaugurazione, dotato di anfiteatro, in un’atmosfera molto accogliente. Grandi stelle dello sport sotto le stelle!

Sia May che Chechi hanno una incredibile carriera costellata di successi. 

May ha vinto la medaglia europea d’argento a Budapest 1998, due medaglie d’oro mondiali a Göteborg 1995 e a Edmonton 2001, un argento a Siviglia 1999, un bronzo ad Atene 1997 e due argenti olimpici ad Atlanta 1996 e Sydney 2000. Inoltre detiene il record italiano del salto in lungo outdoor, che ha migliorato sette volte, fino ad arrivare all’ultimo proprio in occasione di una medaglia (Budapest 1998), con 7,11 m; ha stabilito due volte anche il record nel salto triplo fino a portarlo a 14,65 metri. 

Juri Chechi ha dominato la specialità degli anelli per tutti gli anni Novanta. Dal 1989 al 1995, ha vinto 6 titoli italiani, i Giochi del Mediterraneo, le Universiadi, 4 titoli europei e 5 titoli mondiali (primo ginnasta della storia a vincere cinque ori iridati consecutivi in una specialità) .È stato terzo anche ai Mondiali del 1991, anno in cui ai Giochi del Mediterraneo ha vinto sei medaglie d’oro. Ha trionfato ai Giochi olimpici di Atlanta del 1996 (medaglia d’oro). Nel 2003, per una promessa fatta al padre guarito da una malattia, ha partecipato ai Giochi di Atene, in cui è stato il portabandiera della spedizione azzurra. Nella finale del 22 agosto 2004 ha vinto il bronzo, non senza polemiche perché per molti meritevole dell’oro. 

Sia May che Chechi fanno parte del dream team di sportivi e di testimonial dell’importanza dell’acqua di Uliveto per chi fa sport. 

Finora il Premio Brunelleschi è stato assegnato ad Adalberto Giazotto e Federico Ferrini, per il Progetto VIRGO e la scoperta delle onde gravitazionali, alla Fondazione Michelucci di Fiesole, nelle mani dell’allora presidente Giancarlo Paba, al Granduca di Toscana Sigismondo d’Asburgo Lorena, alla giornalista Silvia Rosa-Brusin per il TG Leonardo e, dopo una forzata interruzione a causa della pandemia, nel 2022 all’ex Direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, (e ora direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli), alla dottoressa Manuela Roncella, direttrice del Centro clinico senologico dell’Azienda ospedaliero universitaria pisana e in memoria della dottoressa Barbara Capovani, responsabile del “SPDC – Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura” dell’ospedale Santa Chiara di Pisa, aggredita e uccisa da un suo paziente.

Nel 2025 il Premio verrà consegnato a May e Chechi per le motivazioni che saranno diffuse insieme alla data dell’evento e lette nella loro interezza alla fine dell’evento e del talk con questi due straordinari campioni di sport e di vita.