Pontedera, esce a testa alta dalla Coppa Italia. A Perugia fatale la lotteria dei calci di rigore

Esce a testa alta dalla Coppa Italia il Pontedera, battuto al “Renato Curi” dopo i calci di rigori per 5-4 dove ha avuto la meglio la miglior freddezza dei padroni di casa. La gara in terra umbra è stata ben giocata dalla squadra di Leonardo Menichini, che ha fatto vedere una discreta compattezza fra i reparti ed efficacia in non possesso unita alla capacità di verticalizzare, costruendo maggiori occasioni da gol rispetto al Perugia. Il tecnico si affida ad un dinamico 4-4-2, Pretato viene preferito a Corradini al centro della difesa al fianco di Vona supportati da Perretta e Migliardi a protezione della porta di Vannucchi. In mediana si è rivisto Ladinetti al fianco di Pietra a supporto delle ali Polizzi – preferito inizialmente a Vitali – e lo sgusciante Bassanini con Scaccabarozzi che fungeva da supporto a Nabian.

Il Perugia prende il comando delle operazioni nella prima parte limitandosi ad un fraseggio piuttosto sterile mentre i granata quando escono dal loro guscio fraseggiano bene in mezzo al campo. La prima occasione è di marca granata: è il 17′ quando Nabian pesca l’inserimento di Bassanini a sinistra, il suo cross attraversa l’area trovando sul fronte opposto l’ex Polizzi. Il suo sinistro trova l’opposizione di Gemello in angolo. Al 37′ l’estremo difensore di casa si oppone anche ad una conclusione velenosa di Ladinetti, sul finire del tempo gli umbri vanno a calciare tre angoli consecutivi senza però graffiare. Ad inizio ripresa Cangelosi inserisce Yabre e Kanoute per Giraudo e Bacchin, guadagnando campo premendo in maniera più continua. La Menichini-band non si fa intimidire, il tecnico con i cambi riesce a dare sostanza in tutti i reparti. Uno dei neo entrati Vitali obbliga Gemello alla deviazione in angolo, nell’ultimo spicchio di gara il Pontedera passa alla doppio attaccante inserendo Tarantino ed Andolfi senza riuscire a pungere. Quando il “Grifo” attacca qualche problema lo crea, la girata di Montevago finisce a lato di un soffio e nel finale Vannucchi si oppone al sinistro di Kanoute. I calci di rigori premiano il Perugia, decisivo l’errore di Scaccabarozzi e il sinistro di Joselito che ha fatto esultare il “Renato Curi”. A fine partita I calciatori sono stati applauditi dal piccolo gruppo di tifosi che si sono sobbarcati 200 chilometri in una giornata piovosa. Da oggi si pensa al campionato, sabato c’è da pensare alla trasferta del “Vanni Sanna” di Sassari.

PERUGIA 5
PONTEDERA 4 Dopo i calci di rigori
PERUGIA (4-3-2-1): Gemello; Giunti (22’ st Nwanege), Riccardi, Dell’Orco, Giraudo (1’ st Yabre); Tumbarello, Torrasi (22’ st Broh), Joselito; Bacchin (1’ st Kanoutè) Matos; Montevago (42’ st Perugini). A disp. Moro, Vinti, Angella, Giardino, Lewis, Lickunas. All. Cangelosi.
PONTEDERA (4-4-2): Vannucchi; Perretta, Vona (15’ st Corradini), Pretato Migliardi; Polizzi (16’ st Vitali), Ladinetti (31’ st Tarantino), Pietra (31’ st Milazzo), Bassanini; Scaccabarozzi, Nabian (21’ st Andolfi). A disp. Biagini, Raffi, Gueye, Paolieri, Pietrelli, Tempre, Coviello. All. Menichini.
ARBITRO: Simone Gerardo Caruso di Viterbo. (Granata/Di Curzio).
NOTE: Ammoniti: Nabian. Yabre. Vitali, Dell’Orco. Angoli 9-3 Rec. 1’+4’. Spettatori 2094.
Sequenza Rigori: Scaccabarozzi (Po) parato, Matos (Pe) gol, Tarantino (Po) gol, Riccardi (Pe) gol, Vitali (Po) gol, Yabre (Pe) gol, Milazzo (Po) gol, Broh (Pe) gol, Andolfi (Po) gol, Joselito (Pe) Gol