Pontedera, pres. Millozzi fa chiarezza sulla possibile cessione: “Attendiamo un segnale dal fondo brasiliano”

Nella settimana che precede l’esordio interno dei granata, a pochi giorni dal termine della sessione estiva di calciomercato e le voci di un possibile cambio di proprietà abbiamo interpellato il presidente del Pontedera Simone Millozzi:
Presidente, Sabato a Sassari l’esordio in campionato ha coinciso con una sconfitta di misura contro la Torres. Come giudica la prestazione offerta dalla squadra?

“La squadra ha tenuto il campo, ci è mancata un pizzico di determinazione negli ultimi sedici metri ma le occasioni per segnare le abbiamo avute. Nel primo tempo siamo stati in sofferenza nella parte centrale ma poi siamo usciti bene, se avessimo pareggiato non avremmo rubato nulla. In linea di massima c’è da essere soddisfatti considerando il numero di esordienti schierati”.

Si passa dalla Torres all’Arezzo, avversario tutt’altro che morbido?

“Affrontiamo una grande squadra, li ho visti alla prima giornata contro il Forli. Mi hanno impressionato per qualità di gioco, dal centrocampo in avanti sono veramente forti. Credo sia la favorita per la promozione diretta, società organizzata con risorse economiche rilevanti. Sappiamo della difficoltà della gara, noi cercheremo di fare la nostra parte mettendo in campo le nostre caratteristiche”.

Considerando il progetto da voi attuato puntato sui giovani per scelta e necessità; la parola d’ordine deve essere pazienza?
“I cosiddetti errori di crescita vanno messi nel conto, Pontedera è l’ambiente naturale per chi si vuol formare. Da noi sono passati calciatori adesso in categorie più importanti, i primi da nominare sono Samuele Angori e Lorenzo Ignacchiti, rispettivamente a Pisa ed Empoli adesso ma non sono i soli. Vorrei citare anche Italeng passato al Sudtirol e Corona tornato al Palermo. A mio avviso l’età non è fondamentale, se un giocatore è bravo la qualità emerge“.

Manca meno di una settimana alla chiusura della sessione estiva del calciomercato: dobbiamo attenderci qualche movimento in entrata e uscita?
“In questi ultimi giorni saremo vigili con l’obiettivo di migliorare la squadra. C’è da capire come evolve la situazione legata a Ianesi, e se ci sono dei giocatori che hanno richieste. Valutiamo compatibilmente con il nostro budget la possibilità di acquisire un attaccante”.

Infine non per importanza passiamo alle vicende societarie: negli ultimi giorni si è parlato di questa concreta possibilità di un passaggio ad un fondo brasiliano; molti vogliono sapere come stanno esattamente le cose in questo momento?

“Quanto avete riportato negli ultimi giorni corrisponde a verità, c’è una trattativa aperta con questo gruppo con sede a San Paolo del Brasile. Per quello che ho potuto valutare di persona mi sembra un gruppo serio, per intendersi non sembrano i classici avventurieri che si affacciano senza avere le risorse necessarie per portare avanti una squadra di serie C. Si tratta di una sorta di incubatore di imprese che si occupa di tecnologia applicata al calcio. La loro intenzione è quella di ampliare il proprio mercato e affacciarsi in Europa”
Quindi i prossimi passi quali saranno in concreto?
“Adesso sono tornati nel loro paese sarà onere loro dare un “nuovo” segnale. A Pontedera hanno manifestato l’intenzione di chiudere la trattativa e di versare le somme richieste per rilevare il Club (ndr 500.000 euro).Tutte somme che finiranno nelle casse del Pontedera senza alcun compenso personale ai soci uscenti. Somme che dovranno garantire continuità gestionale e, laddove necessario, potenziamento della rosa attuale”.