Serena Bulleri (FdI): “Ma Che Genere Di Assessore E’ Chi Si Occupa Del Colore Dei Grembiuli Invece Che Dei Problemi Veri?”

Di seguito il comunicato stampa:

«Fare l’assessore regionale – e farlo in Toscana – significa avere la responsabilità di affrontare questioni che toccano la vita quotidiana di milioni di cittadini: dalla sicurezza della Fi-Pi-Li agli ospedali, dall’erosione costiera alla gestione dei rifiuti.

E invece l’“assessore alle vocali” oggi si preoccupa del colore dei grembiuli dei bambini. Non più blu o rosa, secondo la tradizione, ma verdi, gialli e – ovviamente – rossi. Una priorità assoluta, non c’è che dire.

Siamo all’ennesima operazione di catechizzazione ideologica nelle scuole, dove al posto di pensare a come garantire più ore di lezione, mense efficienti e strutture sicure, si pensa a indottrinare i più piccoli, introducendo di fatto la teoria gender e demonizzando ciò che per generazioni è stato semplicemente normale.

Ma che genere di assessore è quello che spende energie per questo, quando in Toscana ci sono famiglie che faticano a conciliare lavoro e vita privata perché i figli escono da scuola troppo presto? Io credo che la politica debba servire a risolvere problemi concreti, non a crearne di nuovi per soddisfare battaglie ideologiche di minoranza.

Per me, il compito di chi governa è garantire ai bambini più tempo a scuola, agli insegnanti più strumenti e alle famiglie più sostegno. I grembiuli – di qualsiasi colore – lasciano il tempo che trovano. Le buone politiche, invece, lasciano segni concreti sulla vita delle persone.»