Santa Maria a Monte: Protagonista il Teatro sulla Rocca con l’Utopia del Buongusto

Come ogni anno, torna sull’agenda degli eventi la rassegna Utopia del Buongusto, con un calendario
di serate di cena e teatro, da un’idea di Andrea Kaemmerle, con la direzione artistica di Guascone
Teatro.
Il Sindaco Manuela Del Grande comunica che a Santa Maria a Monte, presso l’Area Archeologica
La Rocca, andrà in scena dal 12 al 14 settembre alle ore 21.30, il cimitero più buffo del mondo.
Liberamente ispirato al romanzo omonimo di Giacomo De Bastiani, L’aiuto becchino – questo il
titolo – , è uno spettacolo con Andrea Kaemmerle, Fabrizio Liberati e Marco Fiorentini, tre attori
forgiati dalla stessa accademia della vita, amici che si conoscono e si intendono a menadito.
Lo spettacolo, nato undici anni fa, si contraddistingue per avere una trama da teatro urbano, da
sempre grande amore di Guascone, ovvero quelle situazioni in cui un luogo della città si fa
palcoscenico. L’aiuto becchino nasce dall’omonimo testo di un bravissimo scrittore, che nella sua
opera è riuscito a mescolare con incredibile maestria ingredienti fortemente comici, pensieri arguti
e molta dolcezza. Tutto si basa su una storia verissima e personale, la vita di una famiglia in un
luogo “decisamente serio”: il cimitero di Campi Bisenzio.
Ne nasce una girandola di personaggi talmente buffa da far riconciliare lo spettatore con la paura
della morte. Un modo molto intelligente per addomesticare e in fondo addolcire il giusto terrore
della fine dei giorni. Un’idea tanto curiosa che ha portato alla nascita di uno spettacolo nel quale il
pubblico si trova inserito completamente in scena, un po’ protagonista, un po’ consigliere e un po’
testimone degli eventi