Accesa lite in famiglia, all’uomo ritirate armi per precauzione

Alle ore 13 di ieri una pattuglia della Squadra Volanti della Questura è intervenuta in una abitazione del centro storico, ove era stata segnalata una accesa lite familiare. Sul posto gli operatori hanno riportato la calma ed identificato le parti, due anziani italiani; gli accertamenti hanno consentito di verificare che si era trattato di improperi rivolti dall’uomo nei confronti della moglie e di due ceffoni che, stando ad una prima osservazione da parte dei poliziotti e a controlli più approfonditi da parte dei sanitari fatti giungere a bordo di un’ambulanza, non avevano cagionato lesioni. La donna rifiutava comunque le cure mediche. Al termine degli accertamenti l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di maltrattamenti in famiglia; nella abitazione sono state rinvenute ben 38 armi tra fucili e pistole, tutte regolarmente detenute, che in via cautelativa sono state ritirate, trattandosi di reato di indole violenta che l’uomo, incensurato, stando ai primi accertamenti avrebbe poc’anzi commesso. La pratica è stata passata ai colleghi della Divisione Polizia amministrativa della Questura, per valutare l’ istruttoria finalizzata alla proposta di divieto detenzione armi.