I Carabinieri incontrano gli studenti a Montescudaio: bullismo e cyber bullismo al centro della discussione

Presso la Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo
Griselli di Montescudaio, il Comandante della Compagnia di Volterra ha incontrato per la quarta volta in due mesi gli studenti, nell’ambito della campagna di diffusione della cultura della legalità, avviata a favore degli studenti, nell’ambito del progetto portato avanti dall’Arma dei Carabinieri a livello nazionale.

Questa volta è stato il turno degli studenti delle terze classi, con i quali
sono stati affrontati gli argomenti del bullismo e cyberbullismo.
Nell’occasione sono state evidenziate le conseguenze sociali e penali di
questo tipo di comportamenti e, in particolare, è stato spiegato che il
cyberbullismo è la manifestazione in rete di un fenomeno più ampio e meglio conosciuto come bullismo, caratterizzato da azioni
violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su
una vittima. Inoltre, la differenza principale tra bullismo e cyberbullismo risiede nel luogo dove questi eventi si sviluppano: nel caso del bullismo, l’aggressione fisica o psicologica, avviene in un luogo reale, dove vittima e carnefice sono faccia a faccia; nel cyberbullismo, invece, si diffonde in internet e sui social, adattandosi alle regole della rete. La conferenza, che ha riscosso l’interesse da parte dei giovani, si è conclusa con i ringraziamenti da parte di tutti i docenti.