Pontedera: giovedì il convegno dal titolo “Sicurezza e commercio a Pontedera”

Di seguito il comunicato stampa:

Si terrà giovedì 12 giugno, alle ore 18:30, presso l’Università del Tempo Libero in via della Stazione Vecchia 12, il convegno “Sicurezza e commercio a Pontedera”, promosso dall’associazione culturale Nazione Futura.

“Abbiamo voluto organizzare un momento di confronto serio e concreto – dichiara Matteo Bagnoli, presidente di Nazione Futura Pontedera – per discutere, con ospiti autorevoli, di due questioni sempre più centrali per la nostra città: la sicurezza urbana e il futuro del commercio, in un contesto segnato da degrado e crescente insicurezza. Senza demagogia e bandiere di partito”.

I relatori saranno: On. Francesco Michelotti, membro della Commissione Affari Costituzionali alla Camera dei Deputati, il Col. Salvino Paternò, esperto in strategie di sicurezza, il Col. Angelo Jannone, analista in criminalità organizzata ed economica, Luca Pisani, Confcommercio Provincia di Pisa, Valentina Aurilio, presidente Confesercenti Pontedera, Alessandro Lonsi, presidente WeAre Pontedera. Modera la giornalista Sarah Esposito.

All’iniziativa prenderanno parte anche amministratori locali e rappresentanti delle istituzioni regionali, tra cui il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, impegnato da anni su progetti concreti di rigenerazione urbana e sicurezza territoriale, e il consigliere regionale Diego Petrucci, profondo conoscitore delle dinamiche legislative in materia di sicurezza e legalità. Un’occasione per condividere esperienze e buone pratiche già sperimentate in altre realtà toscane.

“In un’ottica di dialogo costruttivo – prosegue Bagnoli – abbiamo invitato anche il sindaco Matteo Franconi e l’assessore allo sviluppo economico, Alessandro Puccinelli. La loro partecipazione sarebbe un segnale importante di responsabilità istituzionale e di attenzione ai problemi reali dei cittadini, al di là delle appartenenze politiche”.

“Vi aspettiamo giovedì 12 giugno alle 18:30. Pontedera ha bisogno di soluzioni, non di silenzi”, conclude Bagnoli.