Maurizio Nerini debutta nel giallo con “Assassinio al Gioco del Ponte”: tra mistero e identità pisana

Un delitto tra le pieghe della tradizione pisana. È questo il cuore di “Assassinio al Gioco del Ponte”, il primo romanzo giallo di Maurizio Nerini, 62 anni, marinese doc, tecnico dell’IIS Da Vinci-Fascetti e volto noto del Consiglio Comunale, dove siede dal 2013. Nello stesso anno è diventato anche Consigliere Anziano del Gioco del Ponte, ruolo che lo ha immerso a pieno nelle celebrazioni del Giugno Pisano e nella valorizzazione dell’identità storica della città.

Con questo romanzo, Nerini intreccia fiction e realtà, usando l’intricata macchina organizzativa del Gioco del Ponte come sfondo per una trama investigativa semplice ma ricca di rimandi affettivi, culturali e simbolici. Il libro è una scusa per parlare di Pisa, dei suoi riti e della sua memoria collettiva, con un tono che mescola passione e nostalgia, ma anche una buona dose di intrigo.

L’autore non è nuovo alla scrittura. Sempre con la casa editrice ETS ha pubblicato vari titoli tra cui “Un pesce con 2T” (2014-2024), dedicato al celebre ristorante Janett, “Ugo gabbiano marinese” (2013), una favola ambientata a Marina di Pisa, “Ganascione 2.0” (2016) e 2.1, centrati sul Carnevale marinese, e “Elektron” (2022), una riflessione di fantageopolitica ambientata in un mondo post-crisi energetica.

A presentare l’incontro sarà il giornalista e conduttore Massimo Marini, per un evento che si preannuncia ricco di spunti sulla città, la sua storia e la sua immaginazione narrativa.