La Libreria Civico 14 presenta Agnese Pini “La Verità è un Fuoco”: domani pomeriggio presso SMS Bibliopisa


Mercoledì 25 giugno ore 17,30 – Via San Michele degli Scalzi, 178 – Pisa
Dialogano con l’autrice Francesco Meucci (giornalista de La Nazione), Michele Taddei (giornalista e vice presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana)
Arriva a Pisa il memoir di Agnese Pini grazie alla libreria Civico14 di Marina di Pisa che organizza mercoledì 25 giugno alle ore 17,30 l’incontro con l’autrice al SMS BiblioPisa in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Pisa.
“La Verità è un Fuoco” (Garzanti, 2025, 329 pagine) è un racconto intimo ed emozionante dove una storia personale diventa lo specchio di un Paese che appare lontano, ma eppure è ancora vicinissimo. Agnese ha appena 13 anni quando scopre che il padre in passato era stato un prete. Una verità sconvolgente che dà vita un’indagine profonda dove rivivono memoria famigliare
e collettiva, luoghi, storie e oggetti personali. Un intreccio narrativo avvincente che ci porta avanti e indietro nel tempo fino alla ricomposizione del mosaico storico e personale dell’autrice.

IL LIBRO
Il giorno in cui scopre che suo padre è stato un prete Agnese ha tredici anni. Lo viene a sapere per caso, quando trova in fondo a un cassetto un piccolo album rosso: sulla copertina si legge il nome «don Pini» e le foto raccolte all’interno ritraggono un giovane sacerdote dall’espressione assorta. È in quel giorno che l’infanzia di Agnese finisce e comincia per lei una nuova vita: una vita in cui è costretta a misurarsi con un segreto bruciante e una verità impossibile da accettare. Ventisei anni dopo, La verità è un fuoco dà voce alle incomprensioni e alla tenerezza indicibile che legano un padre e una figlia, e al passato di quello stesso padre prima di sua figlia.
Oggi per Agnese è arrivato il momento di rispondere ad alcuni interrogativi ineludibili: cosa ha spinto don Pini a lasciare tutto per amore di una ragazza dagli occhi verdi di nome Mira? Dove ha trovato il coraggio di ignorare ogni condanna per sposarla, e poi per diventare padre di Agnese e dei suoi due fratelli? Soprattutto, cos’ha significato per lui e per Mira portare dentro di sé per anni, insieme all’amore che li unisce, una verità tanto scomoda da condividere? In questo memoir Agnese Pini intraprende un’indagine faticosa ma implacabile, scrivendo pagine emozionanti in cui rivivono gli oggetti e i ricordi di famiglia, si animano i volti di chi ha conosciuto don Pini prima della svolta avvenuta a fine anni Settanta, il passato restituisce i luoghi di un’Italia recentissima eppure già lontana. E si compie la riconciliazione di una donna con il passato suo e delle persone amate che le hanno dato la vita.


L’AUTRICE
Agnese Pini (Carrara, 1985), giornalista, da agosto 2019 è direttrice de «La Nazione»,
prima donna a ricoprire questo ruolo in oltre 160 anni di storia del quotidiano. Da luglio 2022 ha assunto la direzione del «Quotidiano Nazionale», che oltre a «La Nazione» comprende «Il Resto del Carlino» e «Il Giorno». Nel 2023 ha pubblicato con successo per Chiarelettere il suo primo libro, Un autunno d’agosto, presto disponibile nella collana tascabile «gli Elefanti» Garzanti.