Domani al Parco delle Concette la rievocazione della “Fine dell’assedio dell’esercito francese”

Una giornata tra storia, identità e tradizione pisana. Si svolgeranno domenica 13 luglio al Parco delle Concette di Pisa la V° Edizione della Rievocazione Storica della Fine dell’Assedio dell’Esercito Francese (10 luglio 1500),  il III° Palio delle Magistrature del Gioco del Ponte e il Palio degli Antichi Quartieri di Pisa, quest’anno alla sua prima edizione.

L’iniziativa – promossa dai Balestrieri di Porta San Marco, con il sostegno del Comune di Pisa e la partecipazione di Mura di Pisa, Compagnia D’Arme “Leone Rampante” e Alfieri e Musici di Porta Pisana – è stata presentata questa mattina con una conferenza stampa a Palazzo Gambacorti, alla presenza dell’assessore alle tradizioni della storia e dell’identità di Pisa, Filippo Bedini, del segretario dei Balestrieri di Porta San Marco, Renzo Ciangherotti, e del responsabile comunicazione delle Mura di Pisa, Raffaele Zortea.

Nel suggestivo scenario del Parco delle Concette, Pisa rivivrà uno dei momenti più gloriosi della sua storia: la liberazione dall’assedio franco-fiorentino guidato da Monsieur Charles de Beaumont. L’evento intende onorare il valore e il sacrificio dei cittadini pisani, uomini e donne, che si opposero eroicamente a uno degli eserciti più temuti d’Europa, affermando il proprio diritto alla libertà.

Si terrà anche la terza edizione del Palio delle Magistrature del Gioco del Ponte, con le due storiche Parti, Tramontana e Mezzogiorno, pronte a sfidarsi a colpi di verretta. Ogni Parte schiererà sei balestrieri, uno per ciascuna Magistratura, che si affronteranno sul pancaccio secondo le tradizionali “mandate sul Ponte”, guidati da Generali o Luogotenenti. In caso di parità, saranno i due balestrieri con il punteggio più alto – i cosiddetti “nazionali” – a decidere l’esito della gara. Ad aprire la competizione, la prima edizione del Palio degli Antichi Quartieri di Pisa, una sfida tra quattro balestrieri in rappresentanza degli storici Quartieri della città: Ponte, Mezzo, Foriporta e Kinzica, in omaggio alla gloriosa Repubblica Pisana.

“Da alcuni anni – dichiara l’assessore alle tradizioni della storia e dell’identità di Pisa, Filippo Bedini – stiamo lavorando per distribuire durante tutto l’anno eventi dedicati alla rievocazione storica, con particolare attenzione al periodo della cosiddetta Seconda Repubblica Pisana, tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento, quando Pisa, per circa quindici anni, riconquistò la sua libertà repubblicana. Un momento centrale della nostra storia e dell’identità cittadina, ancora poco conosciuto, che merita di essere riscoperto e valorizzato. In questo contesto si inseriscono le rievocazioni curate dalla Compagnia dei Balestrieri di Porta San Marco, ma non solo: parallelamente stiamo organizzando incontri, visite guidate e approfondimenti storico‑culturali per far emergere con concretezza il valore di questi eventi. Un esempio emblematico è l’assedio del 10 luglio 1500, quando i cittadini pisani respinsero l’attacco fiorentino con il sostegno francese. Questo episodio ha lasciato un segno tangibile nel tratto di mura che costeggia il Parco delle Concette, unico punto della cinta muraria in cui la struttura presenta una configurazione diversa, con strisce bianche e rosse alternate, a testimonianza visibile della breccia aperta durante l’assedio. Rievocazioni come questa, unite al Palio della Balestra tra le magistrature del Gioco del Ponte, ora alla sua terza edizione, e al Palio dei “Quarti” Medievali che debutterà quest’anno, coniugano la spettacolarità e la dimensione agonistica a una robusta base culturale. Il pubblico non solo assiste, ma viene coinvolto nel conoscere la Storia della città”.

“In questa prospettiva – prosegue Bedini – si inserisce altresì la riedizione del volume “Storia dell’assedio di Pisa” di Gino Benvenuti, un testo fondamentale, ormai introvabile, che siamo orgogliosi di ripubblicare con Eclettica Edizioni grazie alla collaborazione del figlio Gianfranco Benvenuti. La nuova edizione, fedele all’originale ma arricchita, sarà presentata dopo l’estate. Queste iniziative fanno parte di un più ampio progetto che, oltre agli eventi, prevede mostre permanenti, come quella sulle tradizioni storiche, e il coinvolgimento dei quartieri medievali, con Cornice eventi come il Corteo delle Repubbliche Marinare o l’installazione del Ponte di Mezzo per il Capodanno Pisano. È bello vedere come il lavoro dell’Amministrazione sia condiviso e sostenuto da associazioni e realtà cittadine: è una sinergia tra pubblico e privato che arricchisce Pisa e ne rafforza l’identità storica e culturale”.

Visite guidate sulle Mura di Pisa

Prevista infine, a partire dalle ore 18, la possibilità di effettuare visite guidate sul tratto di Mura tra la Torre del Barbagianni e Porta Calcesana, con la narrazione degli episodi più significativi delle giornate di assedio (29 Giugno/10 Luglio 1500) e con i visitatori che potranno camminare sulle tracce, ancora visibili, dellle brecce provocate dall’artiglieria francese. Per l’occasione il costo del biglietto avrà un prezzo ridotto di 3 euro anziché di 5, con il tratto di Mura interessato che resterà aperto un’ora in più rispetto ai normali orari di apertura, quindi fino alle ore 21

Il programma della giornata

–         Ore 9.30 – Allestimento degli accampamenti storici a cura della Compagnia d’Arme “Leone Rampante”, con linee difensive e artiglieria rinascimentale;

–         Ore 12.00 – Apposizione della corona di alloro alle mura cittadine da parte delle Autorità, con la partecipazione del Gonfalone di Pisa e dei Valletti in costume storico;

–         Ore 18.00 – Visite guidate sulle Mura di Pisa con narrazione delle fasi salienti dell’assedio (29 giugno – 10 luglio 1500);

–         Ore 18.30 – Disputa del III° Palio delle Magistrature, con sfida tra le rappresentanze delle Magistrature delle due Parti storiche del Gioco del Ponte: Tramontana e Mezzogiorno, che si affronteranno a colpi di verretta su pancaccio, ciascuna con sei balestrieri. In caso di parità, saranno i due “nazionali” (i migliori punteggi) a decretare la vittoria.

Fine dell’assedio del 10 luglio 1500, riferimenti storici

Rievocazione di una data fondamentale della storia gloriosa della Seconda Repubblica Pisana (1494 – 1509),  il 10 Luglio 1500, giorno in cui l’esercito francese, esasperato e sconfitto, tolse  l’assedio che aveva portato per conto dei fiorentini sotto le mura pisane,  da Porta alle Piagge sino a Porta Calcesana. L’armata francese  composta  dai 10.500 ai 20.000 uomini tra cavalieri francesi, guasconi, svizzeri,  e bandiere fiorentine, dotati di una trentina di pezzi di artiglieria erano al comando del Generale Monsieur Charles de Beaumont, con la supervisione del Commissario  Generale Luigi Antonio degli Albizzi. L’assedio iniziato il 29 Giugno  vide momenti di altissimo eroismo delle donne  e degli uomini pisani  che si opposero ad un esercito tra i più temuti ed organizzati  esistenti  in Europa.

I  francesi  e gli svizzeri se ne andarono dopo 10 giorni, provati dalla resistenza e dalla determinazione degli assediati, non dopo aver subito, durante le operazioni di smantellamento degli accampamenti, l’ennesimo, micidiale contrattacco dei Pisani.

Fu così sconfitto da una Città che sembrava in ginocchio, uno dei più formidabili eserciti dell’epoca che se ne tornò in patria disonorato, dopo essere arrivato sotto le mura di Pisa con spirito baldanzoso , certi di una facile e veloce vittoria. Non sapevano che i combattenti pisani avevano dimostrato nei secoli una tenacia ed una preparazione di elite, ma soprattutto non pensavano di essere coinvolti  in una grande ed inaspettata Lotta del Popolo Pisano, i cui uomini e le cui donne in unico micidiale reparto, combattevano per  uno scopo ben più alto dell’onore o del soldo;  difendevano la loro Libertà, anteponendola alla  loro stessa vita.

Bibliografia: “ONORE  E  GLORIA”  di Mario Chiaverini – edizioni Marich