Rimpasto giunta Conti, Martinelli: “Spartizione politica, nessuna competenza, giunta fragilissima”

Il rimpasto annunciato dal sindaco Conti conferma tutte le peggiori previsioni: non un rilancio dell’azione amministrativa, non un rafforzamento delle competenze in giunta, ma un’operazione tutta interna ai giochi di potere tra partiti della maggioranza. Un rimpasto di pura spartizione politica, messo in campo per placare tensioni, accontentare malumori e garantire equilibri di coalizione in vista delle elezioni regionali.

Non emerge alcun criterio di merito, esperienza o competenza rispetto alle deleghe affidate. Le nomine rispondono esclusivamente a logiche di appartenenza e convenienza partitica. A pagare è la città, che si ritrova con una giunta ancor più fragile e sbilanciata, priva della solidità necessaria per affrontare i problemi complessi che Pisa ha davanti.

In questo quadro, appare evidente come il sindaco Conti si trovi sempre più un uomo solo al comando, accerchiato da una squadra debole, che serve solo a tenere insieme una maggioranza divisa, logorata da contrasti interni e da ambizioni personali.

A preoccupare profondamente è la mancanza di competenze di Virginia Mancini rispetto alle deleghe importanti attribuite (lavori pubblici, qualità urbana, parchi e verde pubblico, grandi interventi ERP) ed anche la scelta del nuovo vicesindaco, espressione di una cultura politica dichiaratamente nostalgica, di estrema destra. In una città come Pisa, con una storia antifascista viva e radicata, questa nomina è un segnale grave. È la conferma di una deriva netta e consapevole: Conti ha definitivamente abbandonato il finto civismo con cui si era presentato ai pisani, scegliendo di mostrare il vero volto politico della sua giunta, sempre più orientata a destra, sempre più lontana dai valori della città e con una lista civica sempre più debole dopo aver perso per strada il Consigliere Ciavarrella passato alla Lega perchè ammaliato dalla figura di Vannacci.

Pisa merita una guida all’altezza delle sue sfide, con idee chiare, competenze solide e rispetto per la sua storia. Non un teatrino di spartizioni e compromessi al ribasso.

Queste le dichiarazioni del capogruppo de La città della persone Paolo Martinelli sulle nuove nomine della giunta Conti.