Area costiera Toscana: comunicato stampa di Matteo Trapani (PD)

Di seguito il comunicato stampa:

Non si può non condividere la considerazione secondo la quale l’area costiera toscana ha bisogno di scelte concrete e di investimenti che rafforzino le grandi opportunità oggi presenti. Per farlo è necessario un impegno vero da parte del governo, ma anche una responsabilità condivisa da parte della politica e delle istituzioni a ogni livello. Tra Pisa, Livorno e Lucca è urgente attivare una linea veloce di superficie leggera, in grado di connettere città, porti, università, poli sanitari e aree produttive. È una questione di efficienza, competitività e sostenibilità. E riguarda direttamente la capacità del territorio di attrarre investimenti, costruire impresa, generare occupazione di qualità.

I dati della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest confermano la vitalità complessiva del tessuto imprenditoriale pisano negli ultimi anni, con settori come la logistica, i servizi avanzati e il turismo che mostrano una crescita costante. Sebbene il contesto economico del 2025 sia caratterizzato da sfide non facili, l’interesse verso l’imprenditoria locale e la capacità di innovazione sono notevoli. Ma tutto questo rischia di rimanere scollegato da un vero sviluppo se non accompagnato da infrastrutture moderne e funzionali. Trasporti pubblici efficienti, connessioni ferroviarie veloci e accessibilità ai nodi aeroportuali e portuali sono condizioni minime per sostenere e far crescere queste dinamiche.

In questo quadro, il progetto della tramvia leggera tra Livorno, Pisa e Lucca, lanciato con forza da ANCE, Camera di Commercio, Confcommercio, Confindustria, amministratori locali, associazioni, sindacati e categorie economiche, è ormai maturo per diventare realtà come correttamente ha sostenuto anche l’assessore Baccelli. Lo dimostra anche l’attivismo sia del Presidente Giani che della sua Giunta con l’inserimento dell’opera nel quadro della programmazione strategica regionale e nei tavoli con il Ministero dei Trasporti e l’impegno sulla realizzazione. Un passo importante, che ora deve tradursi in un eguale impegno da parte del governo in quanto, come ebbi modo di scrivere tempo fa, le scelte fatte sui fondi PNRR per la nostra area, e degli investimenti nazionali in generale, non solo sono insoddisfacenti ma non prevedono nemmeno questo tipo di interventi. 

È indispensabile agire anche sul versante delle connessioni est-ovest nella provincia di Pisa oltre alla viabilità delle nostre aree interne, potenziando la mobilità tra aree interne, zone industriali, città e servizi, con soluzioni leggere, sostenibili e integrate oltre a un investimento sulla fi pi li e ai lavori sulla linea ferroviaria veloce Firenze Pisa . È una sfida di coesione territoriale: solo garantendo un accesso equo alle reti e alle opportunità si può parlare seriamente di sviluppo inclusivo, di competitività, di sanità e innovazione.

È necessario costruire prima le condizioni materiali necessarie perché imprese e investitori possano davvero scegliere questo territorio. Serve affrontare anche il tema dei trasporti in particolare nelle aree interne. Senza infrastrutture adeguate, parlare di innovazione, startup, trasferimento tecnologico o attrattività rischia di essere poco più che retorica.

L’area costiera toscana ha tutte le potenzialità per diventare un laboratorio avanzato di sviluppo sostenibile, integrato e competitivo. Ma senza una rete di mobilità moderna, accessibile e intermodale, ogni progetto rischia di restare sulla carta. Ad oggi però questo tema è assente dai tavoli nazionali che da tempo non si occupano della costa toscana e lasciano spesso troppo solo la Regione Toscana e gli amministratori locali, insieme ai vari attori istituzionali locali, a combattere questa sfida che nella prossima consiliatura dovrà essere messa di nuovo al centro.