Coppa Italia: Semper ipnotizza dagli undici metri e il Pisa passa il turno

Esordio stagionale per il Pisa di Gilardino, con il primo turno della Coppa Italia Frecciarossa. Partita che si gioca al Dino Manuzzi di Cesena, su richiesta della società di Giuseppe Corrado per permettere all’Arena Garibaldi di farsi bella e accogliente per la seconda giornata di campionato a fine agosto contro la Roma. Oltre 5.000 i presenti nell’impianto romagnolo, poco più di 100 quelli provenienti da Pisa possessori della Tessera del Tifoso.

Gilardino conferma la squadra della scorsa stagione, con 10/11esimi in campo e stesso schema, 3-4-2-1. Ma è una conferma solo sui numeri e non sulla sostanza. Il sacrificato di turno è Piccinini, al posto dello svizzero Aebischer. Proprio Aebischer risulterà al centro del gioco del tecnico di Biella. La squadra cerca sempre di creare cercando il suo regista che giostra spesso sulla linea di Caracciolo quando c’è da impostare. Lo svizzero gioca un’infinità di palloni, muovendo palla e uomini a sua discrezione. Tramoni invece parte dalla linea dei centrocampisti, rendendolo spesso macchinoso e poco incisivo. Lind ancora imballato, mentre davanti l’unico che tenta di affondare e creare profondità è Moreo. Nel primo tempo la squadra segue questo canovaccio, cercando di creare gioco ma non arrivando quasi mai nell’area avversaria, unica occasione di nota un colpo di testa di Moreo finito a lato proprio sui minuti di recupero. Il Cesena prova a colpire di rimessa, spinto dal suo pubblico, ma non si rende quasi mai pericoloso, tranne qualche tiraccio da fuori. Poi la difesa nerazzurra esce sempre bene palla al piede.

Nel secondo tempo aumenta la pressione della squadra di casa, complice anche la stanchezza del regista nerazzurro Aebischer, ma a parte una traversa di Blesa non crea vere e proprie palle pericolose. Nell’ultima mezzora il Pisa cerca più profondità, rinunciando al regista e mettendo in campo i due uomini più di esperienza, Cuadrado e Nzola. Proprio da questi due nasce l’occasione più ghiotta della seconda frazione per i nerazzurri. Cross perfetto dalla sinistra del colombiano che centra la testa di Nzola alla perfezione al centro dell’area, ma la palla esce poco sopra la traversa. All’88esimo Calabresi si gioca il secondo giallo fermando un contropiede romagnolo. La partita termina sull’0 a 0 e si protrae ai rigori.

Ai rigori sale in cattedra Semper con il suo sguardo glaciale. Per l’ex numero 47 pisano – quest’anno con un più classico 1 sulle spalle – ben quattro rigori parati su cinque. Anche per il Pisa diversi errori con i non certo rigoristi Tourè e Canestrelli e con Leris, di nuovo in campo in una gara ufficiale dopo quasi un anno. Ma sono proprio le due stelle del mercato nerazzurro a portare la lotteria dei rigori a favore del Pisa. Apre Cuadrado, fischiatissimo dal pubblico di casa, e chiude Nzola. Differenza di categoria che in campo non si è vista, come spesso capita ad agosto in Coppa Italia. La squadra di Gilardino è sembrata imballata in molti dei suoi uomini e concentrata più a costruire secondo i dettami del suo mister più che a cercare la finalizzazione, come nello scorso campionato con Inzaghi. Gli ingressi, e la loro prova in campo, negli ultimi minuti di Nzola e Cuadrado sono il segnale che a questa squadra servono uomini di esperienza per fare il salto di qualità degno della categoria che andremo ad affrontare nella prossima stagione, ormai alle porte con l’inizio previsto nel prossimo week-end.

CESENA. Klinsmann, Blesa (71′ Diao), Shpendi, Bastoni, Ciervo (83′ Adamo), Berti (83′ Arrigoni), Ciofi, Zaro, Mangraviti (79′ Piacentini), Bisoli (71′ Francesconi), Frabotta. Allenatore Mignani.

PISA. Semper, Angori (83′ Leris), Caracciolo, Canestrelli, Marin (72′ Akinsanmiro), Tramoni (72′ Cuadrado), Touré, Aebischer (83′ Højholt), Moreo (72′ Nzola), Calabresi, Lind. Allenatore Gilardino.

Arbitro. Davide Di Marco di Ciampino. Assistenti. Giuggioli-Colaianni. 4° Ufficiale. Chiffi. Var. Camplone. Avar. Di Paolo

Note. Ammoniti Zaro, Marin, Tramoni, Francesconi, Nzola. Espulso Calabresi al minuto 89 per doppia ammonizione.

Sequenza rigori. Diao PARATO, Cuadrado GOAL, Shpendi GOAL, Touré FUORI, Adamo PARATO, Leris PARATO, Arrigoni PARATO, Canestrelli PARATO, Bastoni PARATO, Nzola GOAL.