Pontedera: il Premio Gronchi arriva alla 30esima edizione

Pittura, scultura, grafica, fotografia, grafica digitale, video e illustrazione. È stato pubblicato il bando per il 30esimo premio di Arti Visive Giovanni Gronchi, con le opere che, dopo la domanda di partecipazione, potranno essere consegnate entro il 9 novembre direttamente presso il Palp – Palazzo Pretorio, sede della Fondazione per la Cultura Pontedera o, a mezzo corriere, all’ufficio Cultura del Comune.  

Proprio il Palp sarà sede della mostra di opere selezionate, con inaugurazione in programma domenica 16 novembre e chiusura il 29 novembre, giorno della premiazione, con i vari riconoscimenti che saranno assegnati ( a questo link il bando e il regolamento ) nel corso della serata. 

Il primo premio sarà di mille euro, sono previsti altri premi speciali e uno, nello specifico, riservato ai giovani. La valutazione della commissione di esperti si baserà su significatività del soggetto rappresentato, originalità e qualità artistica, abilità tecnica.  

L’organizzazione dell’evento culturale è del Nucleo Gronchi di Pontedera – Acli Arte e Spettacolo, del Comune di Pontedera, della Fondazione per la Cultura Pontedera. Il Premio, che si conferma una delle realtà culturali più longeve e significative della Città, è stato istituito dal Nucleo Acli per commemorare la memoria del Presidente della Repubblica Italiana Giovanni Gronchi, illustre cittadino pontederese e grande estimatore delle arti. 

Si tratta di un concorso storico, nato in un contesto culturale vivace e volto a far conoscere la pluralità dei linguaggi artistici contemporanei. Negli anni, la partecipazione al Premio è aumentata grazie ai criteri di selezione che hanno garantito la qualità e l’importanza del concorso. A sottolineare la maggiore rilevanza ed il valore del Premio è stata la partecipazione di critici affermati, che si sono avvicendati nelle varie edizioni.

Numerosi sono gli artisti che hanno partecipato al concorso e che si sono affermati nelle varie discipline artistiche, aprendo un dibattito sempre più ampio nel panorama della cultura figurativa italiana, creando un luogo di incontro privilegiato fra il pubblico ed i giovani emergenti che non hanno ancora avuto modo di manifestare interamente le loro capacità.