Regione Toscana, vaccini anti Covid: arrivate le nuove 74mila dosi per gli over 80

Procede la somministrazione del vaccino agli over 80. Ieri sono state
consegnate 74mila nuove dosi Pfizer, che i medici di medicina generale
potranno utilizzare per somministrare il vaccino ai loro assistiti
ultraottantenni.

“Sul fronte della vaccinazione degli over 80 stiamo procedendo come da
tabella di marcia. Entro il 25 aprile avremo somministrato la prima dose a
tutti i 320mila circa ultraottantenni toscani. Ed entro la prima metà di
maggio, al più tardi, saranno immunizzati tutti con i richiami, che fra
l’altro sono già in corso. Questa accelerazione sugli over 80 la dobbiamo
all’attuale disponibilità di vaccini, e soprattutto al lavoro dei medici
di medicina generale, che ringrazio per il servizio, che stanno garantendo
per proteggere i nostri ultra anziani”.

Così il presidente Eugenio Giani nel fare il punto sui vari filoni
vaccinali al momento in corso in Toscana insieme all’assessore alla sanità
Simone Bezzini, esprimendo il suo personale rammarico per la battuta di
arresto che subirà, invece, la vaccinazione con AstraZeneca, a causa di un
ritardo della nuova fornitura attesa per il 30 marzo.

Nello specifico, sono confermati gli appuntamenti per mercoledì 31
marzo. Gli unici giorni al momento interessati da una riprogrammazione
degli appuntamenti sono il 1 e 2 aprile: i cittadini, che abbiano prenotato
in questi due giorni, saranno ricontatti per riprogrammare i loro
appuntamenti.

Quelli dal 3 aprile in poi al momento sono tutti confermati. La Regione è
in attesa di comunicazioni ufficiali dalla struttura nazionale, con cui è
in costante contatto.

Seguiranno informazioni sugli appuntamenti in calendario per l’1 e 2
aprile, alla luce delle comunicazioni ufficiali sulla programmazione della
prossima fornitura.

In seguito alla conferma da parte del Governo della consegna di circa 70
mila nuove dosi AstraZeneca, ieri erano state aperte le agende di
prenotazione anche per le persone nate negli anni che vanno dal 1941 al
1951 (ovvero per coloro che hanno dai 70 ai 79 anni).

“Siamo già al lavoro. Questa mattina abbiamo fatto una riunione
operativa su come contattare queste persone e riprogrammare il loro
appuntamento nei giorni di Pasqua e Pasquetta, ampliando l’orario delle
sedute vaccinali e facendo lavorare alcuni hub fino a mezzanotte, se sarà
necessario. Faremo il possibile – conclude il il presidente – per
recuperare i giorni di ritardo e rispettare la tabella di marcia che ci
siamo dati. Lo dobbiamo a tutti i nostri cittadini che desiderano
vaccinarsi”.