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“Insieme per Santa Luce”, la coalizione che sostiene la candidatura di Giamila Carli a Sindaco, si è data un programma in grado di ridurre le disparità tra chi vive nei borghi e chi risiede nelle città più grandi. Non solo: vi si propone solo ciò che è realizzabile. Infatti attraverso il Pnrr gestito dalle Regioni, in base a progetti ben strutturati su interventi necessari, si potrà accedere ai fondi europei del Next Generation Eu, lo strumento finanziario introdotto dall’Unione europea per la ripresa post pandemia Covid-19.
È quanto ha sostenuto Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio Regionale, intervenuto ieri sera (giovedì 16 settembre) a Pomaia in occasione dell’incontro organizzato per la presentazione dei candidati di “Insieme per Santa Luce”. “Un bambino che vive a Santa Luce deve avere le medesime opportunità di un bambino che vive a Firenze”, alludendo all’imminente introduzione della banda ultralarga, che avvicinerà i territori meno densamente popolati a tutti gli altri: “Dove gli operatori telefonici non investono nella rete, ritenendo l’investimento poco redditizio, sarà il pubblico a farlo”. Oltre a Mazzeo, per sostenere la candidata Sindaco e i candidati al consiglio comunale, a Pomaia è intervenuto Mario Iannella, della direzione regionale del Pd.
Nella sala sottostante al Circolo di Pomaia c’era tanta gente, seppure nel rispetto delle misure anti-Covid. Giamila Carli ha parlato in due riprese, a braccia, appassionando il pubblico che, più volte, ha espresso il proprio apprezzamento. In particolare la candidata Sindaco ha lodato la qualità professionale e l’impegno costante dei dipendenti comunali: «Ogni giorno danno prova della loro bravura. Ma durante la seconda e la terza ondata della pandemia, quando anche la nostra comunità è stata colpita duramente dal virus, hanno lanciato il cuore oltre l’ostacolo, con un impegno e un senso civico non facilmente riscontrabile in enti ben più grandi del nostro. Il Comune in pratica ha battuto moneta, consegnando buoni acquisto ai meno abbienti da spendere nei negozi del territorio, come ha fatto autonomamente l’Istituto Lama Tzong Khapa nella misura di 40.000 euro»
Piccolo è bello, sotto ogni punto di vista. E il territorio del comune di Santa Luce, grazie alla virtuosa integrazione tra uomo e natura, si presenta intatto e pieno di potenzialità. Se la banda ultralarga e l’ulteriore sviluppo di servizi decentrati, come la Bottega della Salute, avvicineranno funzionalmente paesi e campagne ai centri più popolati, il futuro economico sta nello sviluppo verde, nell’economia green che fino a oggi ha consentito l’intreccio tra coltivazione intensiva e agriturismo, nella tutela delle aree demaniali e del turismo lento, verde. Senza tralasciare l’importanza della Cooperativa di comunità TerrAntica di Pastina, vetrina e promotrice dei prodotti dell’agroalimentare e del territorio. «Non a caso siamo stati inseriti nella guida turistica degli impianti eolici italiani – ha anticipato Giamila Carli. Si tratta di una guida completa, realizzata da Legambiente e da Anev (Associazione nazionale energia del vento)». Infine i due milioni spesi in opere pubbliche, nonostante un avvio di consiliatura difficile per l’indebitamento ereditato di circa 700.000 euro, sono un valore aggiunto per tutti, capaci di migliorare la qualità della vita dei residenti.
Prima di Giamila Carli, i candidati al consiglio comunale si sono alternati al microfono e ciascuno di loro ha illustrato una o più parti del programma. La serata si è conclusa con la foto di gruppo, assieme ad Antonio Mazzeo, Mario Iannella e a Patrizio Loprete, assessore alla cultura e al turismo nella giunta uscente.