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Festival Internazionale della Robotica: Giampaolo Debole spiega come il set diventa smart

Il set diventa smart con realtà virtuale e utilizzo di ologrammi, permettendo agli spettatori di vedere lungometraggi e serie tv con effetti sempre più spettacolari e realistici.

Il cinema e la tv si incontrano con l’innovazione al Festival Internazionale della Robotica a Pisa, dove si sono riuniti per una tavola rotonda produttori cinematografici provenienti anche dagli Stati Uniti, per riflettere sulle opportunità di unire le espressioni artistiche alle nuove tecnologie. Ospite d’eccezione l’americano Giampaolo Debole – produttore di serie di successo come “The Closer” e “Major Crimes” – che si è incontrato con i produttori italiani per un confronto sulle applicazioni delle più recenti tecnologie nel cinema. Con lui Romolo Biondi, Mario Pasini e Mauro Venditti, che permettono la realizzazione di alcune delle serie più amate dagli spettatori di tutto il mondo.

L’iniziativa è stata promossa da Alkedo Produzioni insieme a CNA cinema e audiovisivo, in collaborazione con i partner di SmArt project (Italia 3d Academy e Great robotics) ed è stata rivolta agli operatori del settore per avviare una discussione e rinnovare la tradizione del cinema utilizzando le più moderne tecnologie, proponendo una visione nuova del tradizionale set cinematografico con la realizzazione di opere audiovisive e di realtà virtuale, capaci di avvicinare il pubblico alle diverse forme di espressività artistica e al patrimonio storico-artistico, vero giacimento-ricchezza del nostro paese.

Partendo da Pisa e dunque da una delle più importanti realtà di ricerca, ci proponiamo – hanno commentato gli organizzatori – di mettere a disposizione la nostra esperienza e il nostro know how per innovative tecniche di produzione audiovisiva, come lo ‘smart set’, l’uso della tridimensionalità, gli ologrammi, la realtà virtuale non sono più futuro ma una concreta possibilità offerta già oggi agli attori e agli spettatori”.