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Calcio a 5 ipovedenti: il Cus Pisa ospita la prima tappa della Coppa Italia

Il prossimo 25 maggio, il Centro universitario sportivo pisano ospiterà la prima tappa della Coppa Italia di calcio a 5 per ipovedenti. A sfidarsi sul parquet degli impianti sportivi del Cus Pisa saranno le formazioni dell’Asd Us Limite e Capraia, unica squadra toscana impegnata nella competizione per atleti con disabilità visive, e l’Asd Tigers Cagliari, squadra campione d’Italia in carica nella categoria B2/3. Le due formazioni si ritroveranno al Cus Pisa dopo le fasi finali del campionato che ha visto i sardi primeggiare dopo aver sconfitto in semifinale la formazione del Limite e Capraia (6-2) e l’Asd Adriatica Uici in finale (3-1).

La sfida di sabato prossimo inaugura la Coppa Italia di categoria organizzata dalla Federazione italiana sport paralimpici per ipovedenti e ciechi (Fispic) in collaborazione con il Comitato italiano paralimpico e l’Inail. Dopo aver ospitato una tappa della Coppa del mondo di scherma paralimpica, il Cus Pisa metterà nuovamente a disposizione strutture e professionalità per contribuire alla buona riuscita della competizione confermando l’attenzione e la promozione per le attività sportive e motorie rivolte a persone con disabilità. Oltre alla presenza di una squadra di calcio composta da ragazzi down (milita in quarta divisione), al Cus Pisa trovano spazio e accoglienza giovani e studenti che praticano tennis in carrozzina, bambini con varie difficoltà motorie e cognitive impegnati in vari corsi sportivi e nei campi solari estivi e malati di Alzheimer coinvolti in varie attività.

Recentemente, il Cus Pisa ha anche aderito a “Spin-Sport per l’inclusione”, il progetto nazionale dei Centri universitari sportivi per l’orientamento e l’avviamento allo sport per bambini, ragazzi e studenti con disabilità che ha permesso di incrementare la già vasta offerta di attività sportive, motorie e sociali per persone con disabilità (adattate o integrate e inclusive) che fanno del Centro universitario sportivo pisano un “luogo amico” grazie ad impianti accessibili e personale dedicato.