Emanuele D’Anna a “Eoraparloio”: “Il Pisa è una squadra. Tutti sanno cosa fare in campo: l’organizzazione premia”

Ieri sera negli studi di PisainVideo è andata in onda la seconda puntata stagionale di “Eoraparloio”. Uno degli ospiti telefonici di Giovanni e Riccardo è stato Emanuele D’Anna, esterno offensivo che ha vestito la maglia del Pisa dal gennaio del 2007 fino al giugno del 2008, per ritornare sotto la Torre da gennaio a giugno dell’anno successivo. L’ex Pisa domenica era allo stadio ”Menti” di Castellammare per seguire la sfida fra la squadra di D’Angelo e la Juve Stabia. “Ho visto una squadra. Un gruppo unito, coeso, convinto di ciò che fa sul campo”, sottolinea D’Anna. “Più che di demeriti della Juve Stabia per la sconfitta – prosegue – parlerei di grossi meriti del Pisa. Luca D’Angelo, che conosco benissimo per averlo avuto a Caserta prima che approdasse proprio a Pisa, è un maestro nella costruzione di spogliatoi vincenti”. “Oltre a questo ovviamente ci sono anche le componenti tecniche e tattiche. Ma quando una squadra parte da uno zoccolo duro formato da uomini veri, raccolti attorno ad un principio di gioco e pochi concetti comportamentali ben chiari a tutti, la maggior parte del lavoro è fatta”.

“Si vede chiaramente a occhio nudo che il Pisa è una formazione tosta, che in questa Serie B può dare fastidio a tutti”, sottolinea Emanuele D’Anna. “Non parlo di obiettivi perché è prestissimo – commenta l’ex nerazzurro – sicuramente il primo traguardo da tagliare deve essere il mantenimento della categoria. Ma secondo me i nerazzurri hanno tutto per fare bene e infastidire qualsiasi avversario”. “Anche perché la squadra di D’Angelo fisicamente esplode di salute – conclude D’Anna – anche quest’anno la società ha costruito una rosa di tutto rispetto”.