Piano strutturale intercomunale: “Uniti per Calci” esclusa dai meriti

“Abbiamo letto sui giornali cartacei e online i meriti che si attribuiscono i sindaci di Calci e Vicopisano per aver ottenuto 60 mila euro dalla Regione“. Inizia con queste parole la lettera dei consiglieri di “Uniti per Calci” riguardo ai recenti sviluppi inerenti il Piano strutturale intercomunale nel quale è compreso anche il Comune di Calci. “Peccato che il nostro sindaco si sia dimenticato di dire che a questo risultato ha contribuito, e non poco, anche la minoranza calcesana – proseguono – i nostri consiglieri, con atteggiamento come sempre propositivo e collaborativo, non solo hanno votato a favore dell’avvio del procedimento per la redazione del nuovo piano strutturale intercomunale, ma hanno anche contribuito alla buona riuscita dell’operazione con il loro importante apporto nella commissione preposta. A questo lavoro, purtroppo, non si fa il minimo cenno. Fra l’altro, la cifra di 60 mila euro non è stata assegnata grazie al primo posto ottenuto in graduatoria, come sembra leggersi tra le righe, in quanto lo stesso contributo è stato dato anche agli enti classificatisi all’ultimo posto“.

“L’assessore all’urbanistica di Calci dà anche una stoccata al Comune di Pisa, a guida centro-destra, che ha deciso di chiudere il percorso del piano strutturale dell’area pisana“, concludono i consiglieri di “Uniti per Calci”. “In realtà, con Pisa amministrata dal PD, si è cercato per anni di mettere in piedi un piano strutturale faraonico, che avrebbe dovuto comprendere diversi comuni della zona: un carrozzone che in tanto tempo non si è riusciti a far decollare. Uniti per Calci, a questo proposito, fa notare che la minoranza si è sempre dichiarata contraria al piano strutturale dell’area pisana e, forse i nostri amministratori lo hanno dimenticato, anche Rifondazione Comunista votò contro, nonostante fosse forza di maggioranza a Calci. Non possiamo far altro che ringraziare Pisa che ha avuto il coraggio di porre fine a questo annoso iter“.