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Presentata la stagione 2019-2020 del Teatro Rossini: il sipario si alza stasera

Il RoRo riapre i battenti per una stagione 2019/2020 che si preannuncia davvero spettacolare. La gestione The Thing – Antitesi Teatro Circo ha presentato il programma delle attività e degli spettacoli. Le novità di quest’anno sono tante, a partire dalle numerose iniziative dedicate alle nuove generazioni, alla formazione, ai Festival di circo, teatro di figura, arte e creatività.

Una Stagione che privilegia spettacoli tout public e da’ la possibilità di esplorare tanti diversi generi teatrali, presentando nomi importanti, come la Compagnia Fo/Rame e un cospicuo numero di spettacoli di circo contemporaneo di alto livello, di cui il Teatro ha il primato in Toscana” dice la direttrice artistica Martina Favilla.

La stagione spettacoli aprirà il 2 e 3 novembre con la comicità surreale di “Freak Family Show” della Compagnia Antitesi Teatro Circo, coprodotto da Circo El Grito, con il patrocinio del “Nuovo Comitato Il Nobel per i Disabili ONLUS”, con il supporto dei Festival Cirk Fantastik e Mirabilia, il 7 dicembre sarà la volta di “Mistero Buffo” di Dario Fo e Franca Rame, a 50 anni esatti dal debutto, verrà portato sul palco da Mario Pirovano, erede artistico del Premio Nobel Fo, e reduce dal grande successo delle scorse settimane al Piccolo Teatro di Milano. Il giorno precedente, venerdì 6 dicembre, Pirovano sarà anche protagonista di un incontro gratuito aperto a tutti. “La Tempesta” del Teatro del Carretto, testamento teatrale di Shakespeare, sarà in scena il 14 dicembre. L’anno si concluderà in allegria con il Christmas Circus Cabaret il 21 dicembre per poi riaprire nel 2020, il 4 e 5 gennaio, con la poesia e le magiche atmosfere di “Imago” della Compagnia Antitesi Teatro Circo.

Tra le novità anche il Festival internazionale di figure arte e creatività “Castelli di Carta” a cura di Antitesi Teatro Circo che presenta, in occasione del centenario di Gianni Rodari, la sua prima edizione, dal 27 al 30 marzo 2020. Un viaggio nel mondo dell’immaginazione e della fantasia dove il teatro di figura, l’arte, la creatività e la carta, saranno le assi portanti di mostre, spettacoli e laboratori. Aprirà il Festival, venerdì 27 e sabato 28 marzo, “Fantastica” di Serena Gatti, omaggio a Gianni Rodari e a tutta la sua vastissima produzione rivolta all’infanzia, che stimolerà la creatività e la curiosità nei bambini e nelle bambine, mentre sabato 28, domenica 29 e lunedì 30 marzo, sarà presentato lo spettacolo “Scretch” di Claudio Cinelli, ospite d’onore di questa prima edizione del Festival, una della figure più eclettiche del panorama artistico teatrale italiano e internazionale, per la peculiarità del suo modo di fare teatro, che da’ anima agli oggetti e in particolare alle mani.

Le domeniche pomeriggio saranno dedicate al teatro-ragazzi, il RoRo infattti è pronto ad accogliere i giovani spettatori e a farli appassionare allo spettacolo dal vivo, dando loro la possibilità di passare delle “Domeniche Diverse” dal solito, con laboratori di circo, merenda e spettacolo, per vivere il Teatro a 360 gradi. Sempre per le giovani generazioni, c’è da sottolineare anche l’interessante palinsesto di matinée per le scuole, prima edizione della rassegna “Diverse Visioni” pensato appositamente per gli studenti, dalle scuole dell’infanzia fino alle superiori, ricco di proposte, che non si limitano alla prosa e alla cultura narrata, ma si estendono al teatro di figura e, novità assoluta, all’arte circense.

Il programma vede tra gli spettacoli “I 4 moschettieri in America” della Compagnia I sacchi di sabbia, in occasione della Giornata della Memoria verrà presentato “Sorellamen” di Guascone Teatro“, per il tema “Ponti di Pace” una cooproduzione italo-iraniana dal titolo “1+1” della Società della Civetta e Nano Aroosak che sarà sul palco il 26 febbraio, per far riflettere sulla questione attuale dei confini. Un’altra attività per avvicinare i giovani al Teatro sarà “Viaggio al RóRò”. Una visita – su prenotazione – nel dietro le quinte, per conoscere gli spazi, i ruoli del personale, le dotazioni tecniche e tante curiosità sul ‘funzionamento’ del Teatro. Dopo la visita, i ragazzi verranno invitati a salire sul palco e provare a cimentarsi nelle varie discipline circensi!

Ampio spazio sarà dedicato anche alla formazione per gli adulti, sia in ambito teatrale che circense, il 9 e 10 novembre aprirà con due percorsi di formazione in performing arts: “Sentieri” a cura di Azul Teatro e “Circus Performing” a cura di Antitesi Teatro Circo. Il 18 gennaio invece sarà protagonista la voce con un workshop tenuto dal duo Belle di Mai. Il 22 e 23 febbraio sarà la volta di Claudio Cinelli con “La mano nel teatro di figura”, il 4 e 5 aprile Fabrizio Cassanelli e Letizia Pardi di Start.tip presentano “X Formare – Teatro in Educazione” un percorso rivolto agli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, agli educatori, operatori, attori e a tutti coloro che hanno desiderio di approfondire la relazione fra il teatro e le pratiche educative attive. il 15, 16 e 17 maggio Donatella Diamanti di Start.tip terrà un laboratorio di drammaturgia; inoltre saranno programmati stage più legati al movimento e all’arte circense: teatro danza, hula hoop, verticali, acrobatica aerea..

Siamo lieti di presentare la Stagione 2019/2020 del Teatro RóRò Rossini, – ha dichiarato Martina Favilla, direttrice artistica – con un ricco programma di spettacoli, incontri formativi, laboratori, conferenze e festival all’insegna dell’arte, della fantasia, della creatività e del divertimento, ma anche dell’impegno sociale e civile. Una Stagione che pensa ad un pubblico di tutte le età, dalle famiglie alle giovani generazioni, ecco quindi la scelta di privilegiare spettacoli tout public, originali e coinvolgenti, e quella di caratterizzarsi per essere il primo teatro in Toscana con una ricca programmazione di circo contemporaneo di alto livello, rigorosamente senza animali. Su questa linea e come auspicio di un grande futuro per il RoRo, non potevamo non ospitare, al 50esimo anniversario dal debutto, “Mistero Buffo”, un omaggio a Dario Fo, Franca Rame e alla figura del giullare e del buffone, sempre autentico e vicino alla gente. Apriamo quindi le porte, e invitiamo il pubblico a vivere il RóRò, non solo da spettatore ma, come luogo di incontro e scambio, aperto alle risorse e alle idee”.

Lucia Scatena, vicesindaca di San Giuliano Terme con delega alla cultura ha commentato: “Un’offerta culturale di qualità e molto varia, quindi adatta a tutti i gusti e a tutte le fasce d’età: complimenti all’associazione The Thing e ad Antitesi Teatro Circo per il lavoro svolto. La stagione che sta per iniziare è la prima che seguo come assessora e desidero sottolineare l’importanza della cultura nella vita del nostro territorio: va riscoperto il suo ruolo aggregativo e sociale ed è la strada che intendiamo intraprendere. A partire proprio dal Teatro Rossini di Pontasserchio, da valorizzare sempre più anche a livello regionale”.

Quella che sarà a breve inaugurata è una stagione importante e che definirei di consolidamento dell’offerta culturale del Teatro Rossini nei confronti del territorio – ha detto Sergio Di Maio, sindaco di San Giuliano Terme – Grazie a The Thing e ad Antitesi, che proseguono il loro lavoro in maniera efficace. La nostra idea di governo del territorio non può prescindere dalla centralità della cultura, ed è in questa direzione che ci muoveremo fino all’ultimo giorno del nostro mandato”.

Si aprano dunque le porte del RóRò che anche in questa stagione regalerà passione, allegria e magia al suo pubblico!