Giuseppe Palomba (Tuttopordenone.com) a “Eoraparloio”: “Il Pisa ha meritato la vittoria. La classifica rimane cortissima: l’attenzione deve restare alta”

Mercoledì sera dagli studi di PisainVideo è andata in onda la quattordicesima puntata stagionale di “Eoraparloio“, condotta come sempre da Giovanni e Riccardo. Uno degli ospiti telefonici della serata è stato il direttore di Tuttopordenone.com Giuseppe Palomba, il quale ha analizzato la sconfitta dei Ramarri all’Arena Garibaldi.

“Parto dall’episodio dell’espulsione di Attilio Tesser – commenta il direttore – in sala stampa ha assicurato di non aver offeso nessuno, ma ha sottolineato i rapporti tesi con il signor Di Martino. Questo, a quanto pare, non è stato recepito dal giudice sportivo che lo ha squalificato per tre giornate che a mio modo di vedere sono eccessive. La società farà sicuramente ricorso perché ritiene che sia stato punito più il gesto che le reali parole“.

“Detto questo – prosegue Palomba – penso che ancora il campionato non abbia veri padroni, Benevento a parte. Il Pordenone non può permettersi di pensare ad altro che alla salvezza. Si avvicina il mercato di riparazione nel quale società importanti come Frosinone, Crotone ed Empoli si rafforzeranno in modo massiccio. Questo porterà ad un riassestamento della classifica e inevitabilmente anche le prospettive cambieranno“. Domenica 8 dicembre il Pordenone cercherà di riprendere la marcia ospitando il Crotone: “E’ una squadra costruita per vincere e sarà un avversario difficilissimo. E’ anche vero, però, che alla “Dacia Arena” la formazione neroverde si trasforma. Lo stadio di casa è un vero fortino per De Agostini e compagni: sarà importante quindi non perdere, fare almeno un punto e continuare a muovere la classifica“. “Il vero valore aggiunto della formazione friulana però è mister Tesser – sottolinea Palomba – la sua squalifica sicuramente toglierà qualcosa ai ragazzi in campo“.

“La classifica è bella, ma allo stesso tempo mette paura – conclude il direttore – ci sono tantissime squadre in un fazzoletto ristretto di punti. Un mezzo passo falso può mutare drasticamente la situazione: la zona playout è vicina sia per il Pordenone che per il Pisa. Serve organizzazione, calma e programmazione per consolidare la categoria, perché la B è una ricchezza da conservare“.