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Gaetano della pizzeria Easy Rider: “Speriamo di riprendere a lavorare con continuità”

Un altro amico, anch’essi partner di Pisa in Video, che si è dimostrato dispobilie a rispondere alle nostre domande è Gaetano Ariti proprietario della pizzeria Easy Rider in località Ospedaletto a Pisa.

I primi di marzo, – ci racconta Gaetano – quando ci hanno messo al corrente di quanto stava accadendo nel mondo, ma in particolare in Italia, ho continuato a lavorare fino al 10 manche se gli ultimi due giorni fino alle ore 18 come richiesto dall’ordinanza“. Puntualizza il proprietario della pizzeria Easy Rider “Già dalla settimana precedente il lavoro era un terzo di quello normale“.

Ho chiuso – continua a raccontarci Gaetano – senza neppure prendere in considerazione il delibery perchè non ero organizzato e non ho mai creduto che numeri fossero adeguati al sacrificio. Conosco tanti che ci hanno provato e se ne sono pentiti. Purtroppo abbiamo un’attività che non ti permette di arrivare la mattina, accendi e parti ma, la mattina presto devi accendere il forno, preparare l’impasto ecc…

In verità – svela Tano – avevo fatto un contratto per la cosegna a domicilio ma, molti dei miei clienti non lo sapevano, i viaggi del corriere costavano parecchio e quindi ho preferito smettere“.

Prosegue la nostra chiacchierata con il proprietario della pizzeria Easy Rider. “L’ho presa con filosofia – ci dice – perchè non mi posso permettere di poter far ammalare i miei familiari considerato che loro hanno già altri problemi che potrebbero diventare davvero gravi qualora fossero contagiati dal covid. Adesso però – prosegue Gaetano – dopo oltre 2 mesi di totale chiusura iniziano i pensieri, anche se in realtà ci sono sempre stati, per come far rimanere in vita la mitica Pizzeria Easy Rider“. Concediamo a Gaetano una parentesi extra coronavus “I problemi – spiega – nel commercio ci sono e ci sono sempre stati e negli ultimi anni sono sempre cresciuti ma il covid ha amplificato tutto. Secondo me il 2020 è ormai andato. Le condizioni del lavoro sono diventate da tempo disumane, uno come me per esempio che lavora 12-13 ore al giorno ha stipendi miserabili perchè il 70% di quello che entra in cassa se ne va tra spese e tasse“.

E’ un fiume in piena Gaetano ma ci fa piacere ascoltarlo e riportare le sue dichiarazioni per far conoscere i problemi che molti commercianti hanno da diverso tempo che oggi col covid è tutto amplificato: “Colgo l’occasione per raccontre uno dei problemi non legato al covid. La tari, tassa comunale sullo smaltimento rifiuti, per un’attività come la mia 120mq devo pagare 3900 euro. Considerato che il Sindaco ha dichiarato che la tari del 2020 verrà annullata, spero presto venga ufficializzato come pure i contributi per gli affitti ed altre cose che ci sono state promesse“. Prosegue ancora “Mi sono arrivati i 600 euro dal Governo, sono pochi ma in momenti come questi fanno comodo anche queste somme, avrei preferito fosse arrivata prima la cassa integrazione sarebbe stato più giusto“.

Adesso però dobbiamo pensare a ripartire… “Si – dice Gaetano – al passato non dobbiamo più pensare, dobbiamo solo riorganizzare tutto il lavoro. Purtroppo con gli spazi che ho a disposizione non potrò ospitare molte persone quindi sto rivalutando il delibery sia per pranzo che per cena perchè al momento credo siamo la cosa più adatta anche se non ero abituato a fare“. “Per i prossimi mesi vedo molta incertezza. Speriamo che il numero dei contagi sia sempre più in calo e possiamo riprendere a lavorare con continuità perchè ci fosse una seconda chiusura temo che molti come me e come tanti dei miei amici che hanno attività in questo settore chiuderemo per sempre“.

Gaetano da Pisano doc, innamorato follemente della nostra città, non poteva che chiudere la nostra chiacchierata parlando anche di Pisa “Del covid, quello che mi fa più paura, che in alcune zone della città (esempio la stazione) non c’è mai stata una vera chiusura. Sempre troppe persone per strada che non rispettano le normative e troppo spesso scene da Far West. Pisa ed i Pisani sono diventati troppo tolleranti“.

Con la speranza di poter tornare presto a gustarci la splendida cecina e la mitica pisana “di Tano” nelle nostre spensierate ed allegre serate all’Easy Rider, ringraziamo Gaetano per il tempo che ci ha dedicato e gli facciamo un grosso ‘in bocca al lupo’ per la ripartenza!