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Università di Pisa: L’Orto Botanico e il Museo di Storia Naturale di Calci riaprono al pubblico

Dopo la chiusura dovuta all’emergenza sanitaria, riaprono al pubblico, in totale sicurezza, l’Orto e Museo Botanico e il Museo di Storia Naturale di Calci, due delle più importanti realtà museali dell’Università di Pisa.

Giovedì 23 luglio sarà possibile ritornare a passeggiare tra i viali dell’Orto Botanico e visitare le sale del Museo Botanico. Per prevenire il sovraffollamento ai cancelli, l’entrata è da via Ghini, mentre l’uscita è da via Roma. È inoltre possibile prenotare online, scegliendo data e ora (per i dettagli https://www.sma.unipi.it/2020/07/riaperturaorto/).

Venerdì 24 sarà la volta delle sale del Museo di Storia Naturale, con alcune importanti novità: l’apertura della nuova mostra “La plastica e noi”, l’adozione di un sistema di prenotazioni online, un biglietto unico a tariffa ridotta e una intera settimana di gratuità al pubblico. Tutte le informazioni sono sul sito https://www.msn.unipi.it/it/.

“Dopo l’Università, anche il nostro Sistema Museale d’Ateneo si rimette in cammino – commenta il rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella – Iniziamo con la riapertura di due delle nostre eccellenze, l’Orto e Museo Botanico e il Museo di Storia Naturale. Nella speranza che questo possa contribuire alla ripresa del turismo cittadino. Presto, inoltre, seppur con qualche limitazione di orario, torneranno ad aprirsi al pubblico anche il Museo della Grafica, la Gipsoteca di Arte Antica, le Collezioni Egittologiche e la Mostra “Hello World”, organizzata al polo Le Benedettine dal Museo degli Strumenti per il Calcolo”. “Un ritorno alla normalità – conclude il rettore – che ci permette anche di riprendere la preziosa collaborazione con Terre di Pisa, avviata poco prima del lockdown e nata per contribuire a una promozione turistica della nostra città sempre più integrata e efficace”.

Nei mesi di chiusura, i due Musei hanno continuato a lavorare. L’Orto e Museo Botanico ha rafforzato la sua componente virtuale, grazie ai molti contenuti digitali realizzati per accompagnare adulti e bambini alla scoperta delle sue collezioni: video, schede creative, immagini delle fioriture “a domicilio” e quiz di cultura botanica. Dietro i cancelli chiusi, i giardinieri hanno continuato a prendersi cura delle piante in collezione, dagli alberi più vecchi come gli esemplari di Magnolia grandiflora o Ginkgo biloba, alle vivaci fioriture che i visitatori hanno potuto ammirare virtualmente da casa, grazie alle foto scattate quasi giornalmente per loro. Si ricorda anche che l’Orto e Museo Botanico rimarranno chiusi il 27 e 28 luglio.

Anche il personale del Museo di Storia Naturale ha continuato a lavorare nei mesi scorsi per mantenere vivo il dialogo con il pubblico, per realizzare nuovi allestimenti e per offrire nuove modalità di visita che permettano ai visitatori di tornare a vivere il museo. All’interno della suggestiva Galleria dei cetacei, è ora allestita la nuova esposizione temporanea “La plastica e noi”, che affronta il tema dell’inquinamento da plastica in mare, un problema globale che riguarda molti aspetti della nostra vita quotidiana e molti aspetti della salvaguardia ambientale e della salute umana. Per favorire i visitatori in un momento economicamente delicato, in occasione della riapertura del Museo è stato pensato un biglietto unico a tariffa ridotta che permetterà di visitare le esposizioni permanenti del Museo, la mostra temporanea “La plastica e noi” e l’Acquario, e che resterà in vigore fino al 30 settembre 2020. Inoltre, durante la prima settimana di apertura (dal 24 al 30 luglio 2020) l’ingresso sarà gratuito. Il numero di visitatori che potrà accedere al Museo di Calci sarà contingentato e l’ingresso sarà possibile solo previa prenotazione online sul sito del Museo. I visitatori potranno scegliere la fascia oraria preferita e dovranno presentarsi all’ingresso con la prenotazione (anche su smartphone). Al fine di poter garantire una visita in sicurezza e serenità, il Museo adotterà tutte le misure necessarie (sanificazione giornaliera degli ambienti, percorsi semplificati e indicati tramite apposita segnaletica, presenza di colonnine con gel sanificante per le mani, avvisi con le regole di comportamento ripetuti nelle sale) e ai visitatori sarà chiesta la massima collaborazione nel rispettare le misure obbligatorie (utilizzo della mascherina, corretta sanificazione delle mani, rispetto della distanza fisica).