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La storia di un bambino di sette anni, salvato all’ospedale di Cisanello dall’appendicite.

Riceviamo e pubblichiamo la storia di un bambino affetto da appendicite, salvato per effetto dell’intervento tempestivo dell’ospedale di Cisanello, volto ad evitare conseguenze peggiori. Di seguito il contenuto della missiva arrivata in redazione:

ho deciso di raccontare la storia di mio figlio perché l’appendicite nei bambini piccoli si può manifestare tardivamente con una appendice già perforata (in peritonite), come nel caso di Filippo, perchè i bimbi hanno difficoltà a descrivere con precisione i sintomi ed è quindi difficile la diagnosi pertanto spesso questa patologia può essere confusa con patologie più comuni e/o malattie virali.Questa storia vuole essere un consiglio a tutti i genitori di fare molta attenzione quando i bambini hanno continui dolori alla parte inferiore destra dell’addome, perché se l’appendice si rompe o si perfora, il materiale infetto fuoriesce provocando la contaminazione e l’infezione della cavità addominale, alla quale l’organismo risponde con la produzione di pus, causando una peritonite che può essere mortale se non curata immediatamente.

un bambino di soli 7 anni, è stato protagonista di una bellissima pagina di sanità pubblica, scritta da una lunga lista di donne e uomini dell’ospedale Cisanello di Pisa che con un intervento chirurgico in
laparoscopia, eseguito dal Dr. Andrea Bertolucci dell’Unità Operativa di Chirurgia d’Urgenza diretta dal Prof. Massimo Chiarugi, gli hanno salvato la vita. La storia ha inizio martedì 15 settembre alle ore 10:00.
Dopo due giorni che il dolore al pancino non passava la mamma Lyudmila, comprensibilmente preoccupata, ha deciso di portare Filippo al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Cisanello di Pisa

Un gesto dettato dall’angoscia ma che si è rivelato provvidenziale perché oggi mamma e papà devono la vita del loro bambino all’équipe medica diretta dal Professore Massimo Chiarugi. Quel dolore che accusava il bimbo è stato infatti un primo segnale di una patologia alquanto pericolosa, che se non presa in tempo avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.