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Mobilità sostenibile, prosegue il laboratorio partecipativo per la costruzione del PUMS

Prosegue il processo di progettazione della mobilità di Pisa nel futuro. Sono ripresi gli incontri sul nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della Città di Pisa. Il percorso partecipativo, partito a fine 2019, è voluto dall’amministrazione per definire e realizzare il Piano, uno strumento di pianificazione di fondamentale importanza, che ha come obiettivo l’ottimizzazione dei sistemi di mobilità in un’ottica di tutela ambientale oltre che sociale ed economica. Il PUMS contiene il quadro conoscitivo dell’accessibilità urbana, l’analisi delle criticità infrastrutturali, il quadro conoscitivo del Trasporto Pubblico Locale, la conoscenza degli spazi pubblici con particolare riferimento al verde urbano ed ai percorsi pedonali in città e promuove la partecipazione dei cittadini alla gestione del territorio.

«Abbiamo avviato – spiega l’assessore alla mobilità urbana Massimo Dringoli – una serie di incontri che stanno dando vita ad un vero e proprio laboratorio in cui, come Amministrazione, chiediamo la partecipazione di cittadini e stakeholder che verranno coinvolti in prima persona nella costruzione del Piano, con l’obiettivo di migliorare la mobilità di tutti, nel rispetto dell’ambiente e della città. Le linee guida del documento sono state da tempo redatte. Si sono già tenute diverse assemblee tematiche dedicate agli stakeholder, ma le soste provocate dall’emergenza sanitaria hanno indubbiamente ritardato il processo che conduce all’adozione finale: è quindi ora necessario più che mai recuperare il tempo perduto.

Si tratta di un piano che ci permetterà di disegnare Pisa nel futuro, con una previsione decennale che ha quindi come obiettivo il 2030, per cui non è sufficiente che si metta all’opera una squadra di tecnici e professionisti, ma è fondamentale che venga coinvolta l’intera città, gli stakeholder come i singoli cittadini. Il Piano urbano della mobilità sostenibile guarderà quindi al futuro, integrando progetti strategici come un maggiore utilizzo della rete ferroviaria e le infrastrutture connesse, ma un’attenzione particolare sarà rivolta al trasporto pubblico locale, alla mobilità ciclabile, ai parcheggi e, in generale, al recupero qualitativo degli spazi urbani.» 

«Ancor più di altri strumenti di pianificazione – prosegue Dringoli – il PUMS mette al centro le persone e le loro esigenze e per questo, punto fondamentale per lo sviluppo del Piano è la partecipazione attiva dei cittadini e dei portatori d’interesse del sistema della mobilità.  Abbiamo previsto per questo di operare su tre tavoli: Tavolo 1: Intermodalità, TPL, Mobilità ciclabile e pedonale; Tavolo 2: Turismo, Commercio e Logistica urbana; Tavolo 3: Accessibilità e Barriere Architettoniche. Nell’incontro di lunedì è stata dedicata particolare attenzione al tema delle piste ciclabili, con larga partecipazione da parte di rappresentanti della FIAB. Sono davvero soddisfatto della partecipazione all’incontro avvenuto in videoconferenza, con oltre 30 persone collegate che hanno attivamente portato il loro contributo e con cui mi sono confrontato positivamente, un segno che dimostra l’interesse dei cittadini per questi temi. Tutti i prossimi incontri si terranno tramite la piattaforma on-line Zoom, quindi chiunque si può prenotare e partecipare in sicurezza. Ringrazio la Simurg Ricerche per l’assistenza e il sostegno nell’attività di promozione degli incontri».

Prossimo appuntamento previsto per venerdì 13 novembre, dove l’attenzione si focalizzerà su temi del commercio e del turismo. Tutti gli interessati si possono collegare al link http://bit.ly/PumsPisaCittadini per manifestare il proprio interesse a partecipare ad uno dei tre Tavoli previsti.