Il lavoro della Polizia nei giorni di Natale

La Polizia di Stato anche nei giorni della Vigilia e del Natale ha assicurato una serie di interventi con le numerose pattuglie dislocate sul territorio, in modo da garantire alla città la tutela della sicurezza pubblica anche in questi giorni di festa:
Sono stati effettuati diversi pattugliamenti del territorio alternati a posti di controllo, che hanno consentito di fermare per le verifiche di legge 47 veicoli e 73 persone, tutte in regola con la normativa anti-Covid;
Nella serata della Vigilia, la Sala operativa della questura ha inviato in zona Cisanello una volante per lite tra due persone, segnalata da alcuni cittadini. Sul posto gli agenti hanno riportato la calma, evitando che l’ alterco degenerasse e passasse alle vie di fatto, appurando che si trattava di una lite per motivi di gelosia tra un uomo ed una donna pisani. L’ uomo comunque al termine dell’ intervento si allontanava spontaneamente, assicurando che avrebbe evitato per il futuro atteggiamenti del genere.
Sempre nella giornata della vigilia, la Squadra Volanti della questura è stata impegnata nella perquisizione di due abitazioni, entrambe nella disponibilità di un 33enne pisano già noto alla Polizia per questioni di droga, che era stato fermato ad un controllo e aveva tenuto un atteggiamento sospetto. Nella prima abitazione, zona s. Giusto, i poliziotti hanno scovato nella camera da letto del giovane, a seguito di dettagliata perquisizione, 50 gr di marijuana, 1 gr di hashish, due bilancine di precisione e 8.550 euro in contanti, ritenuto provento di spaccio. Droga soldi e bilancine sequestrate, il giovane è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. La seconda perquisizione a porta a Lucca è stata ancora più fruttuosa: occultata in calzino e ben nascosta su un alto armadio di casa è stata rinvenuta una pistola a tamburo clandestina perché priva del numero di matricola, munita di quattro proiettili. L’ arma è stata sequestrata e, una volta informato il PM di turno c/o la Procura della Repubblica, per il giovane si sono aperte le porte del carcere don Bosco.
Nella giornata di Natale un giovane asiatico ha segnalato al 113 che suo cugino, un coetaneo residente in città, lo aveva avvertito che sua sorella, una minore, era stata oggetto di attenzioni a sfondo sessuale dal patrigno. Sul posto le pattuglie hanno rintracciato sia la ragazzina che il fratello, nonché la madre ed il nuovo compagno di lei che stavano discutendo animatamente. Quest’ ultimo, che solo occasionalmente soggiorna nella casa della famiglia, veniva accusato dalla ragazza di averle rivolto quella mattina, mentre la mamma era fuori, apprezzamenti a sfondo sessuale e di averla palpeggiata; la madre ed il fratello si erano accorti che la ragazza si era stranamente chiusa a chiave in camera, e dopo le prime resistenze era scoppiata in un pianto liberatorio accusando il patrigno della turpe vicenda. L’ uomo è stato accompagnato in questura e al termine degli accertamenti denunciato per violenza sessuale; la giovane d’ intesa con la Procura della Repubblica di Pisa e quella c/o il Tribunale per i Minorenni di Firenze è stata collocata in una struttura protetta, lontano dal contesto familiare, in attesa di chiarire completamente i fatti.
Nella serata le pattuglie sono state impegnate in un duplice intervento per altrettante persone con disagi, evidentemente acuiti dalla solitudine nel giorno del Natale: un primo intervento in zona Ospedaletto ha consentito di rintracciare un giovane pisano che aveva annunciato ai parenti di volere farla finita. E’ stato tranquillizzato ed è stato chiesto l’ intervento del 118, che ha accompagnato l’ uomo al Pronto soccorso per le cure del caso; altro intervento a Putignano, dove una pattuglia nel transitare in una via secondaria ha avvertito le urla e i lamenti di una donna, che una volta rintracciata e tranquillizzata ha riferito di sentirsi sola e depressa. Anche per lei richiesta ambulanza al 118 per condurre la donna al Pronto soccorso per le cure del caso.