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Raccolta differenziata rifiuti, Giani: “Studieremo un meccanismo premiale per i comuni virtuosi”

Introdurre un sistema premiale per i comuni più virtuosi, realizzare un
piano di economia circolare per trasformare i rifiuti in risorsa, aiutare i
settori produttivi verso la transizione verde. Sono questi i punti chiave
messi in evidenza dal presidente Eugenio Giani e dall’assessore
all’ambiente Monia Monni nel corso della conferenza stampa di presentazione
dei dati sulle raccolte differenziate in Toscana riferiti al 2019.

“L’incremento di 4 punti percentuali rispetto al 2018 è un risultato
fortemente positivo – ha detto Eugenio Giani – che testimonia il salto
culturale, fatto in modo particolare grazie ai comportamenti delle giovani
generazioni, quelle che poi condizionano maggiormente le famiglie. Indice
di una maggiore maturità della popolazione toscana verso la creazione di
forme di economia circolare. Un grazie particolare va a Monia Monni per
l’impegno in questo periodo, per l’opera di sensibilizzazione nei confronti
di sindaci e associazioni”.

“Quella che era considerata l’area più debole sotto questo profilo – ha
detto ancora Giani -, ovvero l’ATO Toscana sud, ha fatto registrare un
incremento importante proprio a dimostrare che la cultura della raccolta
differenziata sta cambiando. Studieremo adesso da un punto di vista
legislativo come introdurre un meccanismo premiale per i comuni più
virtuosi. Sia dal punto di vista economico che di supporto. Puntiamo
fortemente sulla differenziata perchè sarà la condizione per evitare
quella corsa alla costruzione di nuovi impianti, un virtuoso processo di
economia circolare che potrà accompagnare sia raccolta che smaltimento”.

“Il dato ancor più soddisfacente – ha detto l’assessore Monni – è che
tutti e tre gli ATO hanno visto un incremento. Lamporecchio è risultato il
Comune più ‘Riciclone’, con una percentuale di efficienza dell’89%. Sono
dati che parlano chiaro: il trend è davvero apprezzabile. Ma non è
abbastanza. Quando si parla di rifiuti, in particolare di raccolta
differenziata, è importante far sempre meglio, anno dopo anno. Per questo
cercheremo di incoraggiare questi 122 comuni a migliorare ancora, ma,
soprattutto, sosterremo gli altri per far sì che in futuro rientrino anche
loro tra quelli virtuosi”.

“Per la prima volta, in questa legislatura, – ha aggiunto Monia Monni –
punteremo a realizzare un piano di economia circolare, che conterrà
indicazioni e obiettivi ambiziosi per quanto riguarda la raccolta
differenziata, ma che avrà come elemento centrale il riciclo. Fare dei
rifiuti una risorsa significa assicurare una più efficace tutela delle
matrici ambientale e, al tempo stesso, offrire al nostro tessuto produttivo
nuove opportunità. Per l’attuazione di questo piano, è nel nostro
interesse incentivare la raccolta differenziata sia in termini qualitativi
che quantitativi, poiché essa costituisce un presupposto importante per
garantire il riciclo dei rifiuti. Sosterremo i settori produttivi verso la
transizione verde: già a partire da gennaio, infatti, inizieranno i lavori
dei tavoli tecnici per l’economia circolare, per favorire la creazione di
nuove filiere produttive. È un piano ambizioso – ha concluso -, ne siamo
consapevoli, ma è necessario per l’economia toscana e per l’ambiente”.