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700 anni dalla morte di Dante, Giani: “Alighieri testimone culturale della Toscana nel mondo”

Due giornate, il* 25 marzo* e il *14 maggio*, consacrate a Dante. Un
*calendario di eventi *unico, interattivo e multimediale per promuovere le
iniziative che tutte le realtà toscane – grandi e piccole, pubbliche e
private – organizzeranno in occasione del 700esimo anno dalla morte del
poeta simbolo dell’italianità, ma soprattutto della toscanità, nel mondo.
*Una app* promossa da Fondazione Sistema Toscana che coinvolgerà turisti e
appassionati di storia e letteratura in una colta e divertente caccia al
tesoro basata sulla vita di Dante e sul suo rapporto con i territori. Il
progetto *‘Le vie di Dante’*, con itinerari turistici e cicloturistici
appositamente progettati da Toscana Promozione Turistica nell’ambito di un
progetto interregionale tra Toscana ed Emilia Romagna. *Un documentario
*sulla vita del poeta che sarà trasmesso da Rai.doc. *Una mostra
fotografica* gratuita ed itinerante, che unirà foto storiche Alinari e
foto contemporanee di Sestini a tema dantesco, sarà allestita inizialmente
al primo piano della Presidenza della Regione e poi proseguirà il suo
percorso in vari Comuni per ritornare infine al Museo Casa di Dante a
Firenze. *Ma soprattutto la ‘carica dei 101’*, dove per 101 si intendono
le realtà – 94 Comuni e 7 aree geografiche (Lunigiana, Garfagnana,
Casentino, Mugello, Maremma, Val di Chiana e Romagna toscana) – citate
direttamente da Dante nei canti della Divina Commedia.

“Dante Alighieri è da sempre ed in tutto il mondo il simbolo della
Toscana – ha spiegato il presidente della Regione Eugenio Giani – Lui
stesso nella Commedia non si è mai definito ‘fiorentino’, ma ben due
volte, in canti fondamentali come il 10° dell’Inferno ed il 22° del
Paradiso, si definisce o si fa definire ‘tosco‘. La sua è una
toscanità diffusa, mostrata attraverso la conoscenza e la citazione
diretta nelle terzine di ben 100 luoghi toscani e di un 101esimo luogo,
cioè la Romagna toscana di Acquacheta e Castrocaro, che apparteneva ai
confini toscani fino al 1925. Questi 101 territori saranno il nucleo
fondamentale delle celebrazioni dantesche del 2021 ed ospiteranno tra
giugno e settembre iniziative di vario tipo finalizzate a riscoprire,
valorizzare e promuovere a fini culturali ma anche turistici il proprio
legame con Dante. E’ questo che chiamo ‘la carica dei 101′, un fiorire di
iniziative alle quali potranno aggiungersi altri eventi organizzati anche
da tutti gli altri Comuni ed enti, anche se non esplicitamente citati
dall’Alighieri: Dante è il padre culturale di tutta la Toscana e le
celebrazioni in suo onore coinvolgeranno tutta la regione”.

La toscanità diffusa di Dante sarà alla base di tutta l’opera che sarà
svolto dal* ‘Comitato per le celebrazioni dantesche’,* tavolo di lavoro
istituito con delibera regionale, presieduto direttamente Giani e composto
dalla portavoce del presidente *Cristina Manetti*, dal consigliere del
presidente per i rapporti con gli enti locali *Tommaso Triberti*, da
Cristina Lanari responsabile per la cultura all’interno del Gabinetto del
presidente, dal direttore della Fondazione Sistema Toscana *Paolo Chiappini
*e dal direttore di Toscana Promozione Turistica *Francesco Palumbo.* Tutti
i membri del Comitato, insieme alla presidente della Commissione cultura
del Consiglio regionale *Cristina Giachi* ed all’assessore alla cultura del
Comune di Firenze *Tommaso Sacchi*, hanno partecipato alla presentazione
delle celebrazioni alla stampa, che si è tenuta questa mattina a Palazzo
Strozzi Sacrati a Firenze, sede della Presidenza della Regione.

“Il programma delle celebrazioni è una porta aperta – ha spiegato il
presidente Giani – entro il 25 marzo ogni realtà toscana potrà aderire ed
entrare a far parte di questo grande evento diffuso. Nel corso dell’anno ci
saranno anche grandi eventi nazionali, ci saranno iniziative a Ravenna,
dove Dante è morto 700 anni fa. Dunque questo calendario si arricchirà
sempre più, ma per il momento sono due i giorni simbolo che abbiamo
fissato: il ‘Dante Day’ del 25 marzo 2021 e il nuovo ‘Corteo delle
bandiere’ previsto per il 14 maggio 2021. Il 25 marzo è storicamente una
data toscana, è il capodanno toscano, ancora oggi ricordato a Pisa, il
capodanno dell’Annunciazione ed è la data che Dante sceglie per iniziare
il viaggio della Commedia. Il 14 maggio è invece la data in cui nel 1865,
in occasione dei 600 anni dalla nascita del poeta, si tenne a Firenze il
Corteo delle bandiere da Piazza Santo Spirito a Piazza Santa Croce, per
celebrare la statua di Dante e l’inizio della stagione di Firenze Capitale
d’Italia. Il 14 maggio auspico che le condizioni sanitarie siano tali da
poter organizzare un nuovo corteo e che sia possibile prevedere anche un
ritrovo di tutte le associazioni dantesche a Firenze, magari nel Salone dei
500”.