Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

Bezzini ai sindacati dei pensionati: “L’obiettivo è vaccinare tutti gli ultraottantenni entro la primavera”

“Vaccinare tutti gli ultraottantenni toscani entro la primavera. Questo
è il nostro obiettivo. Stiamo realizzando un sistema in cui l’anziano deve
essere preso in carico nel modo più completo e dove nessuno deve rimanere indietro nello spirito del protocollo ‘a casa in buona compagnia’. Queste quantità sono destinate ad aumentare, appena terminata la distribuzione delle seconde dosi per il personale sanitario e con gli incrementi della fornitura dei vaccini Pfizer. Nel complesso, finora, la Toscana è tra le regione italiane di grandi dimensioni quella in cui è stata somministrata la maggior quantità di vaccini, in proporzione alle forniture, mediamente il 10 per cento superiore al livello nazionale”.

Lo ha affermato l’assessore regionale al Diritto alla salute, Simone
Bezzini, nel corso dell’incontro svolto nella mattina sabato 20
febbraio, con i rappresentanti dei tre maggiori sindacati dei pensionati:
Mario Catalini della Uilp Uil, Alessio Gramolati e Marisa Grilli della Spi
Cgil, Stefano Nuti e Carlo Marsili della Fnp Cisl.

“In queste ore il nostro impegno è orientato a costruire un efficace
modello di preparazione e distribuzione ai medici di famiglia delle
soluzioni vaccinali”, ha continuato l’assessore Bezzini. “Il sistema ha
l’obiettivo di arrivare a tutti i medici nel modo più efficace e veloce.
Stiamo partendo con il vaccino Pfizer per gli ambulatori mentre la prossima
settimana definiremo il modello organizzativo per la vaccinazione a
domicilio con l’uso di Moderna”.

“Il numero di registrazioni testimonia la grande partecipazione dei
medici toscani per la vaccinazione degli utraottantenni”, ha spiegato
ancora Bezzini. Che ha aggiunto: “Lunedì 22 è avvenuta la consegna di
quasi 9000 dosi ai medici che già hanno fissato appuntamenti con i propri
assistiti ultraottantenni. Altre dosi, in quantità crescente, saranno
consegnate nei giorni successivi sulla base delle agende. Va detto con
forza che siamo all’inizio di un percorso che vede le aziende sanitarie e
la Medicina generale in un’impresa senza precedenti”.

Nel corso dell’incontro è emerso che la Regione Toscana ha effettuato una
scelta coraggiosa, apripista a livello nazionale, tesa a stringere un patto
anche con le parti sociali per condividere le scelte migliori puntando sul
“fare squadra” e sul coinvolgimento dei territorio. I rappresentati di Cgil, Cisl e Uil, da parte loro, hanno posto all’attenzione la necessità di “lottare contro il tempo” per arginare in modo definitivo il Covid-19, dato che proprio gli anziani sono i soggetti maggiormente a rischio. Hanno chiesto rassicurazioni sulle forniture di vaccini e sulle incertezze in merito alla tempistica di consegna. Per le organizzazioni sindacali la scelta di garantire una presa in carico degli ultra ottantenni attraverso la valorizzazione della
medicina territoriale è strategica e va supportata con una capillare
campagna di informazione e di verifica dei risultati conseguiti a partire
da un costante monitoraggio dei vaccini acquisiti e distribuiti in modo da
fugare ogni elemento d’incertezza sullo stato d’avanzamento del piano di
vaccinazione.

Le organizzazioni sindacali hanno inoltre offerto la loro collaborazione
per la campagna d’informazione della Regione Toscana. “Battere l’incertezza rafforza la responsabilità di tutti in una sfida decisiva per la salute e la ripresa economica e sociale delle nostre comunità”, hanno affermato congiuntamente i rappresentanti sindacali.

Da segnalare, infine, che le organizzazioni dei pensionati di Cgil, Cisl e
Uil hanno fissato un prossimo confronto tra i rappresentanti territoriali
dei sindacati e gli assessori Bezzini e Serena Spinelli, quest’ultima con
delega alle Politiche sociali, per il prossimo 11 marzo.