Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

Regione toscana, Saccardi: “Utilizzeremo le risorse a disposizione per l’agricoltura”

La Toscana avrà a disposizione circa 312 milioni di euro di risorse
europee da gestire nella programmazione 2021-2022. Questi soldi dovranno
essere per forza impegnati entro il 2023 e spesi entro il 2025. Se i
termini non saranno rispettati si corre il rischio di incorrere nel
disimpegno, cioè nel ritiro delle risorse, che saranno tolte anche dalle
programmazioni successive. Per questo è essenziale che la Toscana migliori
la sua capacità di spesa in agricoltura, che adesso è sul livello della
sufficienza, ma che ha molto margine di miglioramento”.
A dirlo
l’assessore regionale all’agricoltura e vicepresidente della Toscana
Stefania Saccardi nel suo intervento al convegno “Verso gli Stati
Generali dell’agricoltura”, che si è tenuto questa mattina a Villa
Pecori Giraldi a Borgo San Lorenzo.

L’emergenza Covid ha ribadito a tutti l’importanza della salute, un
concetto ampio del quale la sanità in senso stretto è solo una parte – ha
spiegato l’assessore – La salute abbraccia anche le condizioni ambientali
di vita e l’alimentazione, dunque tutto il sistema salute è strettamente
collegato anche a quello che mangiamo ed al cambiamento climatico.
L’Europa, consapevole del fatto che nel mondo l’agricoltura è la seconda
causa di inquinamento, ci dà indicazioni stringenti e vincola le sue
risorse al sostegno di un’agricoltura che lotta contro il cambiamento
climatico, ma come declinare queste risorse è compito della politica,
così come è compito dei nostri rappresentanti a tutti i livelli
presidiare sui criteri per la ripartizione dei fondi, perché l’Italia è
lunga e varia e le esigenze delle diverse Regioni possono confliggere”.
“Sta a noi lottare per le priorità del nostro territorio – ha aggiunto
Saccardi – A livello nazionale stiamo discutendo dei nuovi criteri di
ripartizione e la Toscana, che attualmente è piuttosto penalizzata su
questo fronte, potrà vedere
significativi miglioramenti. Nel frattempo sto
gestendo due anni di transizione e definendo nuove linee di intervento, che
ritengo strategiche per il futuro della nostra agricoltura, che dovrà
essere sempre più di qualità, ma anche attenta alla sostenibilità ed al
mercato”.

Saccardi ha illustrato ai rappresentanti del mondo agricolo presenti alcune
‘novità’ introdotte dalla Regione Toscana nelle linee di intervento
sulle quali si baseranno i bandi per l’assegnazione delle risorse europee.

Destineremo 50 milioni all’anno al biologico – ha detto – risorse più
che raddoppiate rispetto alla programmazione precedente che prevedeva il
20%. Questo, in una terra come la Toscana dove il già il 32% della
produzione è biologica, può portare ad un vero cambio di passo. Inoltre
ho chiesto di inserire una novità, la ‘Certificazione di
sostenibilità’. Un milione di euro sarà destinato alle aziende che
investiranno per fare dei percorsi di miglioramento, ottenendo una
certificazione ‘globale’ che attesti sia la qualità del prodotto che il
rispetto dell’ambiente e l’eticità dell’azienda”.

“Altro fronte innovativo sul quale ho scelto di investire almeno 3
milioni di euro – aggiunge Saccardi – è quello della distribuzione del
biologico. Abbiamo molte produzioni biologiche di estrema qualità, ma è
necessario aiutarle a stare sul mercato perché a fronte di un sistema
della grande distribuzione e delle mense sensibile al biologico e pronto a
recepire, manca un collettore, una piattaforma logistica per aiutare la
distribuzione e facilitare l’incontro tra la domande e l’offerta del
biologico”.

Tra gli altri fronti sui quali la Toscana investirà ci saranno il
benessere animale, la valorizzazione dei giovani, i progetti di filiera che
promuovono tutto il territorio e non la singola azienda, l’olivo toscano e
la cultura dell’olio .